E' di Matthias Mayer il miglior tempo nella seconda prova della discesa libera olimpica sulla pista di Rosa Khutor. L'austriaco ha fermato il cronometro sul 2'06"51, 27 centesimi meglio di Carlo Janka e 55 meglio di Aksel Lund Svindal e Klaus Kroell, che hanno realizzato lo stesso tempo. Il migliore degli italiani è Peter Fill, quinto con un distacco di 62 centesimi, seguito dallo statunitense Bode Miller.
Undicesimo con 1"46 di ritardo Werner Heel, che ha al traguardo ha dato diverse indicazioni ai compagni di squadra. Christof Innerhofer ha tirato solo nella metà inferiore del tracciato, registrando così il 26esimo tempo con 2"66 di ritardo dal primo. Errore per Dominik Paris che ha infilato il braccio destro in una porta e si è praticamente fermato. Sabato è in programma la terza prova prima della gara.
"Ho tirato di più - ha detto Fill -. Oggi i salti c'erano eccome, si saltava parecchio. La pista è veramente bella e impegnativa, qui vincerà chi riuscirà a fare la discesa più tosta: ci vuole molta tecnica, molto coraggio e anche un po' di fortuna. Non penso che possa vincere chi non è un grande discesista".
"Nella prima parte ho sciato da turista - ha ammesso Innerhofer -, sono stato molto 'easy'. Ieri avevo spinto nella parte in alto, oggi in basso. E' una scelta ben precisa che mi serve a risparmiare energie per la gara di domenica. Io credo che la strategia di gara non si limiti solo al momento della gara, ma riguarda anche ciò che si fa nei giorni precedenti".