L'Estadio de La Cartuja di Siviglia sarà teatro del match-clou del Gruppo E perché si sfidano Spagna e Polonia, che hanno steccato all'esordio e sono chiamati a vincere per evitare un'eliminazione che avrebbe del clamoroso
C'era grande attesa per l'esordio all'Europeo 2020 della Spagna di Luis Enrique ma la Roja, nonostante un match praticamente dominato dall'inizio alla fine, non è riuscita a superare la strenua difesa della Svezia. Gli scandinavi hanno impostato il match in un'ottica totalmente difensiva per larghi tratti del match, con un Robin Olsen, portiere della Roma tornato dopo l'esperienza all'Everton, scatenato e autore di ottime parate che hanno permesso ai suoi di collezionare un buon pareggio e rimanere appaiati ad una Spagna che ora è chiamata a non sbagliare di nuovo. Koke e compagni hanno creato diverse occasioni, alcune delle quali clamorose (ad esempio una con Morata) ma è mancata la finalizzazione agli uomini di punta. Ora non è più ammesso alcuno sbaglio, anche perché una non vittoria potrebbe privare le Furie Rosse di un primo posto che potrebbe portare ad un sorteggio più agevole a partire dagli ottavi di finale.
Se la Spagna ha esordito con un pareggio giudicato dalla critica locale e internazionale dal sapore di sconfitta, la Polonia ha iniziato la campagna europea in un modo ancora peggiore: Lewandowski e compagni, infatti, hanno perso 2-1 contro la Slovacchia al termine di una partita lottata ma che ha visto prevalere la tenacia e l'organizzazione di Skriniar e compagni. Ed è stato proprio l'attuale baluardo difensivo dell'Inter al 69' a sbloccare la situazione di impasse sull'1-1, dopo che l'autorete di Szczesny al 18' aveva dato l'iniziale vantaggio agli slovacchi e che la mezzala del Torino Karol Linetty aveva pareggiato i conti ad inizio ripresa. Dopo il gol di Skriniar, la Polonia ha attaccato a spron battuto nonostante il doppio giallo rimediato da Krychowiak abbia privato la selezione di Paulo Sousa di un uomo, agevolando così la tenuta difensiva slovacca. La Polonia non può sbagliare se vuole pensare di superare il turno, anche perché un altro passo nella seconda giornata obbligherebbe le Aquile Bianche a vincere l'ultima sfida del girone contro la Svezia e sperare di rientrare tra le migliori quattro terze e passare il girone anche non risultando tra le prime due.