Il Real Madrid non venderà Cristiano Ronaldo. Questo il titolo d'apertura del quotidiano spagnolo As, giornale vicino alla società del Bernabeu. Un'indiscrizione, o forse - più probabilmente - un augurio. Sì, perché la corte del Paris Saint Germain al fuoriclasse portoghese si sta facendo, col passare dei giorni, sempre più serrata. I risultati poco brillanti dei parigini in questo inizio di stagione - nonostante nell'ultimo turno siano tornati in testa alla Ligue 1 - hanno spinto la dirigenza qatariota a ipotizzare una rivoluzione tecnica al termine della stagione. Se il club transalpino non dovesse vincere il campionato, il primo a saltare sarebbe il tecnico Carlo Ancelotti.
Ecco così che la pista Ronaldo prende sempre più corpo. Al posto del tecnico italiano potrebbe arrivare Josè Mourinho che, visti i buoni rapporti con CR7, potrebbe mettere una buona parola, forse quella fondamentale, per il trasferimento del lusitano sotto la Tour Eiffel. Dalla Spagna, però, sono sicuri che l'ex Manchester United rispetterà il suo contratto che lo lega al Real sino a giugno 2015. Nell'estate di 3 anni fa, quando Ronaldo arrivò a Madrid, firmò un contratto da 10 milioni di euro a stagione, diventando il calciatore più pagato al mondo. Ora, superato da ben 9 calciatori nella speciale classifica degli stipendi, potrebbe chiedere un adeguamento contrattuale. Il club madridista, sulla scia di quanto fatto dal Barcellona con Messi, è pronto ad accontentarlo.