La vittoria di San Siro contro il Celtic permette al Milan di affrontare nel migliore dei modi l'ultima partita della fase a gironi di Europa League a Praga contro lo Sparta: i rossoneri, infatti, sono già qualificati ai sedicesimi con una gara d'anticipo ma possono ancora ambire a passare come primi, qualora facessero un risultato migliore del Lille.
In casa Milan il primo grande obiettivo della stagione è stato centrato anche con una giornata d'anticipo rispetto alla tabella di marcia: la squadra di Pioli, infatti, ha battuto 4-2 in rimonta il Celtic e, grazie alla contemporanea vittoria del Lilla sullo Sprta Praga, ha ottenuto l'aritmetica qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. I rossoneri, infatti, si trovano al secondo posto nel Gruppo H con 10 punti, frutto di tre vittorie (due con il Celtic e una con lo Sparta Praga), un pareggio ed un KO, entrambi contro il Lilla che è in testa al girone con 11 punti, mentre lo Sparta (6) e il Celtic (1) sono già fuori dai giochi. Il Milan continua a macinare gioco e risultati e in campionato è sempre primo in classifica a +5 sull'Inter anche dopo il weekend, con la vittoria sofferta ma importante di Genova contro la Sampdoria pur senza titolari come Ibrahimovic, Kjaer e Bennacer, tutti fuori per infortunio. Pioli punta a gestire le forze e, in quel di Praga, si armerà di un importante turnover, dando chance alle cosiddette seconde linee.
Se il rendimento del Milan in Europa League è stato soddisfacente, non si può dire lo stesso per lo Sparta Praga che, al contrario, paga una fase difensiva non così performante come le attese. Gli 11 gol incassati in 5 partite - pesante soprattutto il 4-1 interno contro il Lilla alla prima giornata - sono la cartina tornasole delle difficoltà della compagine ceca, capace di vincere due partite - entrambe con il Celtic per 4-1 sia all'andata che al ritorno - e di perdere le altre tre. A far male, soprattutto, è l'ultima sconfitta in terra francese perché Krejci aveva regalato il vantaggio nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Celustka ma la doppietta del turco Burak Yilmaz, a segno all'80' e all'84', ha di colpo infranto le speranze dello Sparta che è finito per essere eliminato con una gara d'anticipo. E le scorie della partita si sono ripercosse in campionato perché la squadra di Kotal ha perso nettamente il derby contro lo Slavia: sullo 0-0 Julis ha sbagliato un calcio di rigore alla mezz'ora e Sima, al 32' e al 40' ha inferto un 1-2 decisivo per lo Slavia, prima del tris calato da Lingr ad inizio ripresa. Un KO che fa scivolare lo Sparta a -5 dallo Slavia e che combacia con il sesto KO nelle ultime nove partite stagionali tra campionato ed Europa League.