Dopo avere definito in un comunicato ufficiale "ingiuste e comunque eccessive" le squalifiche inflitte dal Giudice sportivo a Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri, il Napoli passa al contrattacco e inizia a preparare i ricorsi alla Corte sportiva d'appello sia per l'attaccante che per il tecnico. In particolare il club partenopeo, che ha affidato il caso al legale Mattia Grassani, punta a ottenere un forte sconto per Higuain, fermato per quattro turni dopo l'espulsione rimediata domenica scorsa nel match contro l'Udinese. Per comprendere la probabile strategia di Grassani bisogna innanzitutto analizzare il dispositivo del Giudice sportivo Tosel relativo alla squalifica del Pipita. Una giornata scatta in automatico a causa della doppia ammonizione. Si può però discutere sulle altre tre, comminate principalmente per "espressione ingiuriosa e gesto irriguardoso" nei confronti del direttore di gara, l'arbitro Irrati.
Partiamo dal gesto. Guardando e riguardando le immagini, il Napoli ha una sola possibilità per ottenere uno sconto di pena ovvero dimostrare che Higuain entra a contatto con Irrati per "proteggersi" dall'arbitro che gli sta andando addosso (la testa di Irrati, infatti, è leggermente protesa in avanti): per questo motivo il Pipita mette le mani sul petto del direttore di gara, per fermarlo. Per quanto riguarda le "espressioni ingiuriose", invece, le speranze del Napoli risiedono interamente in quanto scritto da Irrati nel referto arbitrale che sarà visionato nelle prossime ore dal legale. Bisognerà pesare il tenore dell'ingiuria per capire se si tratti di una parolaccia o di una semplice "mancanza di rispetto" (ad esempio, "sei uno scandalo").
Qualunque sia l'esito del ricorso, nell'ipotesi più ottimistica il Napoli potrebbe riavere Higuain già tra due giornate: il Pipita salterebbe Verona e Inter per poi tornare a disposizione di Sarri per le sfide contro Bologna (al San Paolo) e Roma (all'Olimpico). E' la sfida contro i giallorossi quella che sta più a cuore al Napoli che a questo punto della stagione, con lo scudetto ormai lontano, deve assolutamente blindare il secondo posto. Ecco quindi che il vero obiettivo del club partenopeo (e di Grassani) sarà quello di "riportare in campo" Higuain per il big match con i giallorossi in programma lunedì 25 aprile alle 15.