All’ora di pranzo il Napoli si gode la domenica e avvisa gli avversari. Un 3-0 forse troppo penalizzante per la squadra di casa che aveva giocato un ottimo primo tempo. Ma nel calcio un episodio può cambiare l’esito dell’incontro e così è stato. Una ingenuità, una sciocchezza di Reca che ha preso il pallone in area con una mano troppo estesa, ha permesso alla capolista di sbloccare il risultato, grazie al suo giocatore più talentuoso Kvaratsklelia. Una volta passato in vantaggio, per il Napoli la strada era in discesa. Va detto che nel primo tempo aveva prodotto poco o niente, tanto possesso di palla, qualche corner, ma niente di pericoloso.
Un altro errore difensivo, permetteva ad Osimhen di colpire di testa e depositare la palla in rete, su un uscita a vuoto di Dragowski. Il Napoli addirittura triplicava con una giocata del georgiano che solo davanti alla porta serviva un assist al bacio per Osimhen che così arrivava a 16 reti in campionato. Napoli in fuga, + 16 che sa tanto di sentenza, in attesa del derby di Milano che profuma più per un posto in Champions che di tricolore. Il Napoli non aveva brillato nella prima parte della partita, la partita sembrava ostica e scorbutica. Ma se un difensore all’ora di pranzo gli serve un rigore su un piatto di argento, alla fine la giornata la si può considerare dolce.
SPEZIA - NAPOLI 0-3 --> Cronaca della partita
A cura di MARCO FOIANESI