Jesse Owens, la stella nera di Berlino

Pubblicato il 24 settembre 2017 alle 18:31:48
Categoria: Sport in TV
Autore: Luca Servadei

Sabato notte su Sky Sport è andata in onda la prima puntata della miniserie "Federico Buffa racconta Jesse Owens". Una nuova incursione storica, quella dello storyteller, che con un racconto ricco di rimandi e citazioni, ci immerge nella Berlino del ‘36 e nel mito di Jesse Owens. Il primo episodio, From Oakville to Olympia, racconta della difficile infanzia di James Cleveland Owens , chiamato J.C. e diventato Jesse per merito/colpa di una maestra che non ne aveva capito bene il nome, e della sua progressiva maturità agonistica.

Nato a Oakville, figlio dell’Alabama e di mezzadri, ultimo di nove fratelli, fin da piccolo gracile, due volte la polmonite e poi salvato a 5 anni da sua madre che gli asportò con un coltello da cucina un tumore fibroso vicino al cuore, Jesse sembra destinato a cose grandi. A nove anni lascia l’Alabama e arriva in Ohio, a Cleveland dove comincerà a dedicarsi all’atletica con l’aiuto del “maestro” allenatore Riley, che lo aiuta a sviluppare il suo talento e potenziare il suo fisico. 

Il merito di Buffa è di saper amalgamare la storia dell’atleta con la Storia, quella con la S maiuscola. Così da sottofondo alla narrazione c’è l’Alabama intollerante degli anni ‘20, la svolta industriale/automobilistica di Detroit, la Germania che ferita dalla Prima Guerra Mondiale nell’orgoglio e nell’economia, cerca il suo riscatto affidandosi al nazionalismo hitleriano. 

Nelle parole di Buffa c’è tutto. C’è tecnica narrativa e c’è passione, c’è contenuto e forma e un eccellente montaggio delle immagini che manda in loop passato e presente. I prossimi due episodi, Hitler vs Owens e Real American Hero, saranno in programma sabato 30 settembre e sabato 7 ottobre, entrambi alle 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD.


Articolo scritto da Pupi Paris

Credit immagine: wikipedia