1. "Lionel Messi", Luca Caioli. Dalai editore, 320 pag. 17 euro
La “pulce” del calcio Lionel Messi, il numero uno assoluto, è ghiotto di cioccolata e adora le bistecche cucinate da mamma Celia. Che continua a vivere nella stessa casa di Rosario dove sono nati i suoi tre figli, sempre pronta a volare per Barcellona, se capisce che il ragazzo ha qualche problema. Il calciatore più famoso in attività è timido e poco incline al cicaleccio, segnare gol è la sua fede, la disciplina non gli pesa, semmai lo esalta. Per questo è sempre fuori dal gossip. La scarsa statura inizialmente fu un problema, col tempo lo ha reso inimitabile. Descritto dalle firme più autorevoli argentine e spagnole, si disegna il quadro del calciatore perfetto, tutto allenamenti e partite, quasi un asceta del calcio. Non sarebbe male se tra un gol e l’altro si scovasse qualche difetto. Particolare che i cronisti dimenticano sempre o quasi: le sue origini italiane. Il nonno paterno era di Recanati, nelle Marche. Dopo Leopardi, un altro vate inimitabile che prende a calci un pallone, col tocco del poeta.
2. "2011 Ducati Official Yearbook", AAVV. EditVallardi. 45 euro
Nel segno di una tradizione ormai consolidata, la Vallardi edita il racconto fotografico della stagione 2011, nel segno della Ducati, unico team italiano nel mondo motoristico delle due ruote. Ponderoso libro strenna per gli appassionati della casa bolognese, ma pure per chi ama il motociclismo, in questa galleria fantastica vi si trovano il brivido e le emozioni di una corsa vera. Le foto valgono l’acquisto, tanto sono efficaci e di altissima qualità, creando la suggestione e l’effetto della velocità che questi bolidi esprimono. Non solo Valentino Rossi e Nicky Hayden, le guide ufficiali della squadra, ma i meccanici al lavoro, le piste con i loro giochi di luce e profondità incredibili. C’è anche il ricordo di Simoncelli, troppo presto fuori dalla luce del vento per salire in quella del cielo.
3. "Sforbiciate, storie di pallone", Fabrizio Gabrielli. Piano B edit., 192 pag. 14 euro
Racconti leggeri eppure ficcanti e intriganti, ambienti e tradizioni, mondi di periferia dall’opaca Burnley alla calda Cadaquès in Spagna, da Kinshasa a Roma, personaggi alla Sepulveda e Gamboa, ariosi e fatalisti. Ragazzi poveri e artisti di strada, garzoni di bottega e profeti di giornata, tutti con la passione del pallone, dal predicatore africano al ragazzo che muore il giorno di Natale spegnendo i sogni. Gerusalemme è un simbolo anche quando si gioca. L’Apoel è di sinistra, il Maccabi al centro, più defilato. Poi ci sono loro, incazzati e cattivi a destra, integralisti ma anche disponibili ad aiutare i fratelli presi di mitra dai razzi arabi. Un calcio meravigliosamente vero...
4. "Up&under rugby", Andrea Pelliccia. Absolutely Ed., 216 pag. 13 euro
Il rugby in testa, nei pensieri e nelle azioni. Sipari di un praticante che nella disciplina imposta dal padre trova risposte ai tanti interrogativi quotidiani. Lo spaccato di una famiglia normale, dalle tante sfaccettature agonistiche. Esperienze di vita, episodi slegati in apparenza, l’emozione della prima partita da giocatore, quella non meno importante da arbitro nel mitico campo londinese di Twickenham, per un Inghilterra-Francia indimenticabile nel 2004, con Al Qaeda che prometteva e manteneva stragi. L’addio a David, barbone britannico, forse un tempo giocatore di rugby.