Condividendo in toto le motivazioni delle società, in riferimento anche alle difficoltà che un'eventuale ripresa comporterebbe per tutte le squadre, ferme al palo da oltre due mesi con una sosta rivelatasi addirittura più lunga dell'abituale pausa estiva, e alle prese con gravissime e comprensibilissime difficoltà umane legate a perdita di propri componenti, malattia, quarantena, isolamento di tesserati, nonché considerando le difficoltà di reperimento di fondi per proseguire l'attività nell’incerto futuro immediato, il CRL ha inoltrato alla LND-FIGC formale richiesta di chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/2020 in vista del prossimo Consiglio Federale, in programma l’8 maggio 2020.
Al contempo, il Consiglio regionale ha elaborato un proprio piano di emergenza per sostenere le affiliate non appena sarà possibile, in base all’evolversi della situazione sanitaria, la ripresa dell’attività sportiva. Tale piano di sostenibilità economica, sintesi anche delle richieste pervenute dalle società, è stato inoltrato alla Lega Nazionale Dilettanti che, a sua volta e in precedenza, aveva inviato la propria relazione economica alla FIGC, oltre che le proprie istanze alle autorità statali, per ottenere misure di sostegno all’attività dilettantistica.
Ovviamente, l’entità precisa degli interventi possibili per il CRL in favore delle proprie associate sarà legata a quanto verrà reso disponibile da LND, FIGC e Istituzioni. In ogni caso, il Comitato lombardo si adopererà per agevolare nella misura massima possibile i propri club al momento della ripresa, rimanendo al fianco delle società anche in questo difficilissimo frangente con un sostegno concreto affinchè possano ripresentarsi al via per far ritrovare a tutti i tesserati la propria passione sportiva, la propria socialità e il tanto amato calcio.