Pur in una domenica straricca di eventi podistici, anche nella stessa Campania, il ritorno della Strasalerno rappresenta una vera boccata d’ossigeno per il mondo dell’atletica. La 26esima edizione della mezza maratona, chiamata ad assegnare i titoli regionali di specialità, ha chiuso una lunga parentesi, permettendo alla prova salernitana di ritrovare il posto che le compete non solo nel calendario, ma anche e soprattutto nel cuore degli appassionati.
Una gara completamente autoctona, senza concorrenti stranieri ma che come da tradizione ha visto al via anche molti appassionati provenienti da fuori regione, attirati dal prestigio di una gara affascinante che quest’anno ha avuto il suo primattore in Vincenzo Lembo. Il corridore dell’International Security, che solo due settimane fa era stato costretto al ritiro da una brutta caduta in partenza al campionato Italiano sui 10 km, ha dominato la competizione in 1h10’29”, staccando il secondo Armando Ruggiero della Carmax Camaldolese di 1’18”. Terza posizione per Alessandro D’Ambrosio (Collana Marathon Napoli) in 1h14’25”.
Nella gara femminile vittoria e titolo regionale per Annamaria Capasso (Amatori Vesuvio) che in 1h31’03” ha prevalso per 2’46” sulla “ospite” Katia Zaccara (Pod.Amatori Potenza) mentre sul gradino più basso del podio è salita Francesca Apicella (Podistica Cava Picentini) a 3’23”.
Tantissimi i volontari sparsi sul percorso per gestire al meglio la mezza, prova dai tipici climi autunnali che ha avuto quasi 500 concorrenti al traguardo. La realizzazione della gara, resa possibile dall’appoggio del Comune di Salerno e di tante associazioni locali, riallaccia il lungo discorso della tradizione della Strasalerno, che riparte nel suo lungo cammino verso il trentennale.