Strutture sportive e inclusività sociale i temi affrontati all’incontro di approfondimento svoltosi presso la sede del Coni
110 partecipanti totali, tra presenze dal vivo e in streaming
Milano, 21 ottobre 2022 - Il dibattito pubblico prosegue con l’incontro di approfondimento dedicato al tema “Cittadella dello Sport e le modalità di fruizione”, svoltosi oggi presso il Palazzo Coni di Via Giovanni Battista Piranesi 46. Presenti all’incontro 110 persone, in presenza o in modalità web collegati attraverso la piattaforma Zoom.
Il video integrale e il report dell’incontro saranno disponibili successivamente all’incontro sul sito web del dibattito (dpstadiomilano.it/partecipa/) e sulla pagina Facebook (@DPStadioMilano).
L’incontro odierno ha visto la partecipazione dei relatori istituzionali Martina Riva (Assessora allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Milano) e Marco Riva (Presidente Coni Lombardia), Alessandro Antonello (AD Corporate F.C. Internazionale) per le squadre, Silvia Prandelli (Populous) e Patrizia Polenghi (PTSClas) in qualità di progettiste. Sono quindi intervenuti al termine delle relazioni anche Pierangelo Santelli (Presidente Comitato Paralimpico Lombardo), Franco Ascani (Presidente della FICTS – Fédération Internationale Cinema Television Sportifs e Membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO), Gianni Mauri (Presidente del Comitato Regionale Lombardo della FIDAL), Claudio Massa (Fondatore e Brand Ambassador dell’agenzia educativa L’Orma e membro della Commissione Innovazione sociale del CONI Lombardia), Antonio Iannetta (Dirigente UISP - Unione Italiana Sport Per Tutti), Enrico Ragnolini (Responsabile delle Commissioni istituite dal Coni a servizio del movimento sportivo). Presenti in sala numerosi componenti di diverse Federazioni sportive lombarde.
Al termine dell'introduzione da parte del Coordinatore Andrea Pillon, l’incontro è iniziato con l’intervento di Marco Riva, il quale ha ricordato l’importanza della proposta progettuale in discussione per il movimento sportivo lombardo ed espresso grande interesse per l’approfondimento odierno. L’Assessora Riva ha quindi sottolineato la centralità dell’elemento sportivo all’interno della proposta, non solo in relazione allo stadio e alla presenza dei club calcistici ma più complessivamente rispetto al tema dell’inclusione sociale e dell’offerta di servizi sportivi al quartiere e alla cittadinanza. E’ stato quindi ricordato come obiettivo del Comune sia quello di definire in accordo con i club le possibili convenzioni da attivare nelle strutture sportive che saranno presenti nell’eventuale nuovo comparto polivalente.
Anche Alessandro Antonello ha ribadito il forte legame che unisce il tema sportivo con quello dell’inclusione sociale, in particolare in un quartiere che ha sempre visto la presenza di eccellenze sportive professionistiche ma una mancanza di strutture per lo sport di base e luoghi di aggregazione. E’ stato ricordato anche come accanto alle strutture sportive la proposta preveda la nascita di un museo dedicato alle squadre e allo sport, il quale oltre a fungere da luogo di ritrovo e aggregazione consentirà di diffondere valori e modelli legati al mondo sportivo. Infine, sono stati nuovamente evidenziati gli effetti occupazionali della Proposta, con un focus particolare sui benefici che in questo senso potranno riguardare l’intero quartiere di San Siro.
Entrando nel merito delle dotazioni sportive previste dalla proposta progettuale l’ingegnere Silvia Prandelli (Populous) ha spiegato come la situazione attuale veda un livello di fruibilità di aree gioco e sportive inferiore a San Siro (41% della popolazione dell’area ha accesso a strutture sportive distanti 15 minuti a piedi) rispetto alla media cittadina (51%). Da qui la volontà creare un “Polo ludico-sportivo” nel settore est dell’area che potrebbe comprendere: campi da calcetto, padel, tennis, beach volley, street basketball, uno skatepark, una pista per la corsa, area fitness attrezzata, parco giochi attrezzato e spazi multifunzionali per piccoli eventi o concerti. Un polo che sarà affiancato da un'ulteriore area (“Polo comunitario”) dotata di tavoli da gioco e spazi per le attività della comunità. Infine, la cosiddetta “Cittadella dello sport” al di sopra della copertura dell’area commerciale, dottata anch’essa di dotazioni sportive di diverso tipo. Patrizia Polenghi (PTSClas) ha quindi concluso le relazioni ricordando l’appuntamento del 12 novembre, un laboratorio aperto alla cittadinanza in cui ognuno potrà portare il proprio contributo per la definizione di nuovi e ulteriori aspetti progettuali.
Terminate le relazioni è intervenuto il Presidente Santelli del Comitato Paralimpico Lombardo, il quale ha spiegato come spesso rimangano numerose criticità sul tema dell’accessibilità anche in impianti sportivi di ultima generazione. Per questo ha sottolineato la massima disponibilità degli architetti del Comitato Paralimpico per una collaborazione con il team di progettazione che ha elaborato la proposta e con quello che potrà in eventuali fasi ulteriori elaborare il progetto definitivo.
Ancora, gli interventi dal pubblico presente in sala e collegato online hanno presentato e condiviso esperienze di volontariato già attive nell’area. Sono intervenuti in particolare Franco Ascani (Membro del Comitato Internazionale Olimpico) per mettere a disposizione il vasto archivio fotografico relativo ai Giochi Olimpici e Antonio Iannetta (Presidente UISP) per offrire la disponibilità delle oltre 500 società sportive affiliate UISP e valutare il possibile coinvolgimento di ulteriori soggetti del mondo dello sport di base anche all’insegna della interdisciplinarietà. Gianni Mauri (Presidente del Comitato Regionale Lombardo della FIDAL) ha suggerito il coinvolgimento delle scuole per l’utilizzo delle piste per la corsa e l’adozione di piste in erba di nuova generazione oltre a chiedere approfondimenti sulle strutture al chiuso previste dalla proposta.
E’ intervenuto anche l’architetto ed ex atleta Mauro Zuliani per condividere esperienze e consigli in merito alle soluzioni da adottare per garantire la massima accessibilità delle nuove strutture.
I cittadini sono intervenuti quindi attraverso numerose domande a relatrici e relatori in merito a temi quali la presenza di alberi ad alto fusto all’interno dell’area interessata. Rispondendo alle domande, Patrizia Polenghi (PTSClas) ha ricordato come oltre agli impianti all'aria aperta saranno presenti anche impianti sportivi al chiuso per consentire la pratica tutto l’anno. L’architetto Simona Collarini (Responsabile Direzione Rigenerazione Urbana del Comune di Milano) e l’Assessora Riva hanno approfondito il tema del rapporto pubblico-privato in merito alle convenzioni previste per le strutture sportive incluse nella proposta. Sono intervenuti per rispondere alle domande dei cittadini anche Giuseppe Bonomi (Advisor A.C. Milan) e Mark Van Huuksloot (COO F.C. Internazionale).
I prossimi appuntamenti del dibattito sono come sempre disponibili al link dpstadiomilano.it/partecipa/. Lunedì 24 ottobre, dalle ore 20.00 alle ore 23.00, avrà luogo il primo dei due incontri pubblici dedicati al tema della “Sostenibilità ambientale dell’intervento”.
Ricordiamo che il 3 novembre invece si svolgerà presso lo stadio San Siro l’incontro che vedrà protagonisti le ragazze e i ragazzi del quartiere. Il loro contributo sarà fondamentale per accogliere all’interno del dibattito anche la prospettiva dei più giovani, individuando i loro desideri, esigenze e tematiche di interesse.
Partecipare attivamente al Dibattito Pubblico è possibile attraverso quattro semplici modalità: partecipando in presenza od online agli incontri previsti; inviando una email con le proprie opinioni e suggerimenti all’indirizzo info@dpstadiomilano.it o utilizzando il form nel sito web indicato sopra; contribuendo alla redazione dei Quaderni degli Attori; contattando il numero di telefono dedicato: +39 3791694654, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.