"La prima volta che Brendan Rodgers mi convocò per un colloquio fu perché c'era la possibilità che io andassi alla Juventus". Clamorosa rivelazione di Luis Suarez che, nell'estate del suo trasferimento dal Liverpool al Barcellona, racconta di un possibile accordo con i bianconeri nell'agosto del 2012, poi sfumato a causa dell'opera di persuasione messa in atto dall'allora nuovo tecnico dei Reds.
"Parlammo a Melwood, non fu una lunga conversazione - racconta il Pistolero nella sua autobiografia ripresa dalla piattaforma francese BfmTv -. Mi parlava in spagnolo e mi chiese tempo, mi convinse dicendomi che avremmo messo la palla a terra e fatto un modulo più offensivo. I risultati non sono stati subito buoni, ma effettivamente iniziammo a giocare meglio". Niente da fare, tutto saltato. E pensare che sarebbe diventato compagno di squadra di Giorgio Chiellini...