La vendetta è un piatto che va servito freddo. Non per l'Atletico Madrid, che ad appena tre mesi di distanza dal ko in finale di Champions con i cugini del Real, si vendica soffiando ai blancos la Supercoppa di Spagna. Dopo l'1-1 dell'andata al Bernabeu, i Colchoneros si impongono 1-0 nel ritorno del Calderon grazie al sigillo di Mandzukic in apertura: sfuma subito il sogno degli uomini di Ancelotti di vincere sei titoli in una stagione.
Pronti-via e l'Atletico è già in vantaggio: minuto 2, Griezmann vince il duello aereo con Ramos, Varane non è ben posizionato e Mandzukic è implacabile davanti a Casillas, preferito a Keylor Navas. Simeone se la ride pensando a tutti quelli che credevano che la sua rosa si sarebbe indebolita parecchio con lo scambio tra l’attaccante croato e Diego Costa. Il tecnico argentino, al quinto trofeo sulla panchina biancorossa, cambia espressione al 25' quando viene allontanato dal direttore di gara per un buffetto al quarto uomo. Un’ingenuità che non sporca l’ennesimo capolavoro del Cholo, abile ad imbrigliare Bale, James Rodriguez e Kroos con marcature strette e squadra corta. Le uniche chance per gli ospiti sono i tiri del gallese e del colombiano, entrambi fuori di un soffio. Le occasionissime per raddoppiare ce le ha però l'Atletico: uno scatenato Raul Garcia prima manda fuori clamorosamente di testa da due passi, poi colpisce la traversa e Casillas evita il tap-in. Nella ripresa Ancelotti butta dentro anche l’acciaccato Ronaldo, ma la musica non cambia: stavolta la "finale-derby" si tinge di biancorosso.