Dal nostro inviato a Montecarlo Mimmo Buccolieri ecco le pagelle del derby iberico che ha decretato il Barcellona come vincitore della Supercoppa Europea dopo aver battuto per 2-0 il Porto. Tra i catalani i migliori sono Messi, Xavi e Mascherano mentre delude un po' Villa.
I portoghesi, orfani di Falcao, passato all'Atletico Madrid si sono affidati in attacco a Kleber ma il giocatore ha deluso. Negativo anche Guarin, che con un disimpegno sbagliato permette a Messi di portare in vantaggio i suoi.
Di seguito le pagelle di Barcellona-Porto:
BARCELLONA:
Victor Valdes: 6 - Chiamato spesso in causa dai compagni con i retropassaggi, dimostra piedi non proprio raffinati. Risponde bene sulle conclusioni di Joao Moutinho e Guarin ma sul cross di Hulk esce malissimo e rischia grosso.
Dani Alves: 6,5 - Rodriguez lo impensierisce poco, lui ne approfitta per sostenere il gioco e per arrivare spesso al cross.
Mascherano: 7 - Si adatta ancora una volta alla grande al ruolo di difensore centrale. Prodigioso in almeno due recuperi, evita guai peggiori al Barcellona deviando di testa il cross insidioso di Hulk.
Abidal: 5,5 - Bene sul gioco aereo, molto meno quando il Porto attacca palla a terra. Rischia tantissimo con un intervento in area che poteva costare il rigore.
Adriano: 5,5 - Va in sofferenza quando Hulk lo punta e non spinge praticamente mai.
Sergio Busquets: 6 - Entra per Adriano e si piazza al centro della difesa, senza particolari apprensioni.
Xavi: 7,5 - Quando la sfera è nei suoi piedi, i tifosi blaugrana possono dormire sonni tranquilli. Dirige l'orchestra con la solita autorevolezza, dettando i ritmi del gioco e non sbagliando praticamente nulla.
Keita: 6,5 - Schierato a sorpresa dal primo minuto, dimostra tutta la sua duttilità presidiando la zona nevralgica del campo, fornendo ossigeno ai due compagni di reparto.
Iniesta: 7 - Sempre brillante, offre tocchi di altissima classe e accelerazioni su cui la difesa del Porto va costantemente in affanno.
Pedro: 5 - Molto mobile, affonda spesso sulla sua corsia ma si divora almeno due gol fatti, uno per tempo. Per sua fortuna la Supercoppa prende ugualmente la via di Barcellona.
Fabregas: 6,5 - Tornato finalmente in Catalogna dopo una trattativa infinita, solleva il secondo trofeo in pochi giorni. E questa volta mette anche la sua firma nel tabellino raccogliendo un perfetto assist di Messi.
Messi: 7,5 - Illumina a tratti ma quando la sfera arriva a lui per la difesa lusitana è allarme rosso. Sblocca il risultato grazie allo sciagurato disimpegno di Guarin, regala diversi slalom dei suoi e nel finale mette la parola fine sull'incontro servendo a Fabregas l'assist del 2-0.
Villa: 4,5 - Troppo nervoso, protesta spesso e non si rende mai pericoloso. Solo una conclusione, debole, ad inizio ripresa, prima della sostituzione.
Sanchez: 6 - Entra in campo per Villa e dimostra subito grinta recuperando in tackle su Hulk. Prova con un destro a girare ma non trova lo specchio.
ALLENATORE: Guardiola 7 - Ennesimo trofeo che gli consegna un posto indelebile nella prestigiosa storia del club catalano. Schiera a sorpresa Keita, preferendolo a Busquets e Fabregas, tamponando al meglio l'emergenza in difesa. Riesce a portare a casa la Supercoppa anche nella serata in cui il Barcellona non gioca sicuramente il miglior calcio, anche grazie ai fenomeni su cui può contare la sua rosa.
PORTO:
Helton: 6,5 - Graziato da Pedro nel primo tempo, lo ipnotizza nella ripresa. Non può nulla quando Messi e Fabregas si presentano da soli davanti a lui.
Sapunaru: 6 - Diligente, si limita a controllare la zona nonostante abbia di fronte un Villa a dir poco abulico.
Rolando: 6,5 - Reattivo per buona parte della gara, soffre nel finale le accelerazioni di Messi che lo portano all'espulsione per doppio cartellino giallo.
Otamendi: 5,5 - Deve faticare e non poco per tenere a bada Messi. Ci prova con le cattive ma l'unico effetto è quello di far sostituire uno scarpino al fenomeno blaugrana.
Fucile: 6,5 - Tra i migliori dei suoi, difende con ordine ed è preciso nelle chiusure, annullando Pedro.
Souza: 6,5 - Il giovane brasiliano, classe '89, disputa una buona gara come diga di centrocampo, recuperando diversi palloni e facendo ripartire il Porto.
Fernando: sv - In campo negli ultimi minuti.
Hulk: 6,5 - Poco ispirato sui calci piazzati, è una forza della natura quando parte con la sfera tra i piedi. Suoi i tentativi più pericolosi del Porto nella prima frazione, cala leggermente nella ripresa.
Guarin: 4 - Protagonista negativo della serata. Parte bene per oltre mezzora poi uno sciagurato errore in disimpegno permette a Messi di sbloccare il risultato. Rientra dopo l'intervallo ancora scosso psicologicamente e chiude una serata da incubo con il rosso diretto per un fallo su Mascherano.
Joao Moutinho: 6,5 - Abile nella manovra, va due volte vicino al gol con due conclusioni da lontano che illudono i sostenitori portoghesi.
Cristian Rodriguez: 5,5 - Evanescente, non si rende mai pericoloso e fatica a contenere le incursioni di Dani Alves.
Varela: 5 - In campo nella ripresa, non si vede praticamente mai.
Kleber: 4,5 - Tanto movimento, pochi frutti. Spreca una ghiotta occasione nel primo tempo e si dimostra troppo lento sia nei movimenti che in fase di conclusione. Fa rimpiangere, e non poco, Falcao.
Bellusci: sv - Entra sul terreno di gioco negli ultimi minuti.
ALLENATORE: Vitor Pereira 5 - La rosa a disposizione è sicuramente inferiore a quella di Villas Boas. I suoi uomini partono bene e vanno anche vicini al gol, poi l'errore di Guarin rovina tutto e complica i piani. A proposito del colombiano, non era il caso di sostituirlo prima del cartellino rosso?
ARBITRO: Kuipers 5 - Tiene bene in pugno la partita fino ad inizio ripresa poi sbaglia non assegnando la regola del vantaggio su un contropiede del Barcellona. Qualche dubbio per l'intervento di Abidal nella propria area che fa gridare al rigore i sostenitori del Porto e, in generale, poca personalità in alcune circostanze. Cosa avrà pensato Collina, presente a bordo campo?