Supercoppa di Germania, Ancelotti 'Re' di Coppe: Dortmund ko ai rigori

Pubblicato il 5 agosto 2017 alle 23:09:19
Categoria: Notizie Bundesliga
Autore: Redazione Datasport.it

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Nonostante le numerose assenze ed un precampionato da dimenticare, il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti non stecca la prima gara ufficiale della propria stagione. I bavaresi vincono 7-6 (ai calci di rigore) contro il Borussia Dortmund nella finale di Supercoppa di Germania. Dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, sono decisivi gli errori dal dischetto di Rode e Bartra per gli uomini di Peter Bosz.

Dopo un precampionato da dimenticare in cui, soprattutto in difesa, il Bayern Monaco di Carletto Ancelotti aveva palesato più di qualche difficoltà, i bavaresi si riscattano nella finale di Supercoppa di Germania, il primo match ufficiale della propria stagione. Al Westfalenstadion, il Bayern parte subito fortissimo: dopo solo 10 minuti arriva la prima occasione: Ribery ruba palla e poi riparte. Il pallone arriva tra i piedi di Robert Lewandowski che, da posizione defilata, non riesce a trovare lo specchio della porta. Passa solo un giro di lancette ed è il Borussia a trovare il vantaggio: Vidal appoggia per Javi Martinez che sbaglia completamente il controllo e regala il pallone a Pulisic. Lo statunitense, a tu per tu con Ulreich, non si lascia ipnotizzare e fa 1-0. Il brutto errore dello spagnolo fa infuriare Ancelotti in panchina ma sveglia i bavaresi che al 18' trovano il pareggio con il solito, infallibile Lewandowski. Il polacco riceve un pallone al bacio da Kimmich dalla destra e non dà scampo a Burki da pochi passi. Anche il VAR conferma: 1-1 Bayern. La spinta dei campioni di Germania non accenna a diminuire e i gialloneri devono subire le sfuriate di Ribery. Da una discesa del francese arriva l'occasione del 2-1 per il Bayern e solo il grande intervento di Burki a manona aperta impedisce a Muller di portare avanti i suoi. L'estremo difensore giallonero si ripete sul finire del primo tempo, respingendo a mani aperte la conclusione da fuori di Rudy e consentendo alle due squadre di andare al riposo sul punteggio di 1-1.

Ad inizio ripresa, il Borussia ricomincia a giocare con più ordine e precisione, mettendo in difficoltà la squadra di Ancelotti, che deve fare i conti con assenze pesanti ed uomini contati. Al 58esimo minuto è la punizione pericolosa di Sahin a fare correre un brivido lungo la schiena dell'ex allenatore del Milan. In campo le due squadre non si risparmiano e non tirano mai indietro la gamba, con il direttore di gara che deve sventolare un cartellino giallo dietro l’altro. Le occasioni non mancano né da una parte e né dall'altra e l'ottimo intervento di Burki impedisce a Tolisso di trovare il suo primo gol con la maglia del Bayern. Al 71', gli uomini di Bosz ritornano avanti. Pierre-Emerick Aubameyang riceve un pallone al bacio da Ousmane Dembélé e, tutto solo, non da scampo a Ulreich per la rete del 2-1. Quando sembrava destinato ad abdicare dal trono, il Bayern, con le ultime energie, trova il gol del pareggio. All'88esimo minuto, dopo un infinito batti e ribatti in area, il pallone finisce in rete tra le proteste dei giocatori del Borussia. L'ultimo tocco è a metà tra Piszczek e Burki per il 2-2 che fa esplodere Ancelotti ed infuriare Bosz. Anche in questo caso il direttore di gara consulta il VAR per sospetta posizione di fuorigioco ma il gol viene nuovamente convalidato. Senza tempi supplementari, si va direttamente ai calci di rigore. Il primo a sbagliare è Kimmich per i bavaresi, ma sono gli errori di Sebastian Rode e Marc Bartra a risultare decisivi. Il Bayern Monaco vince così 7-6 dopo i tiri dal dischetto, bissando il successo dello scorso anno.