Rivivi la cronaca di Spal-Cittadella, terminata 3-1
È la Spal a completare la torta con una bella ciliegina: gli estensi, dopo il 4-1 sul Benevento, riservano un trattamento simile al Cittadella (battuto 3-1 tra le mura amiche) e si porta a casa anche la Supercoppa di Lega Pro. La formazione emiliana, che succede al Novara nell’albo d’oro, conquista il trofeo per la prima volta nella propria storia e festeggia dunque nel migliore dei modi la promozione in Serie B: serata da dimenticare per i veneti, che dunque perdono la seconda finale della stagione (dopo la Coppa Italia Lega Pro contro il Foggia).
Ci si aspettava un incontro equilibrato, tra le due squadre che hanno dominato rispettivamente il girone A e il girone B: la Spal, invece, sblocca il punteggio dopo appena dieci minuti con un bel colpo di testa di Zigoni su cross di Finotto e poi piazza un micidiale uno-due poco prima dell’intervallo (segnano Lazzari, complice una deviazione, e Finotto con una pregevole sforbiciata). Nella ripresa il Cittadella prova a rendere il punteggio meno amaro, ma ormai la frittata è fatta: non succede più nulla di rilevante, la girandola di cambi non rimescola la situazione e il gol di Pascali nel finale serve solo a rendere la pillola meno amara. I biancoazzurri possono dunque concedersi un'ulteriore festa, dopo le celebrazioni per il ritorno in cadetteria.
Annata da sogno per la Spal, tornata in Serie B a distanza di ventitre anni: gli spallini hanno raccolto ben 71 punti nella stagione regolare (ventuno successi in trentaquattro giornate, cinquantanove gol fatti e venticinque subìti) e in questo spin off conclusivo hanno rimpolpato le proprie statistiche (due vittorie su due, 7 reti fatte e appena una incassata). Vendicata così l'eliminazione in Coppa Italia Lega Pro: il Cittadella mastica amaro.