L'urlo di Perugia, Verona fa l'inchino. In gara-5 dei quarti dei playoff Scudetto, la Sir Safety batte al tie-break la Calzedonia e per il terzo anno consecutivo è tra le prime quattro squadre di SuperLega: 20-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-17 il punteggio del PalaOlimpia, dove va in scena una partita al cardiopalmo e in bilico fino all'ultimo. I padroni di casa sprecano anche due match point, gli umbri esultano e si preparano ad affrontare la Lube.
I cinquemila del Palazzetto applaudono Verona per l'impresa in Challange Cup e sognano di approdare in semifinale dopo aver rimontato da 0-2 a 2-2 nella serie. Ed è rimontona pure in gara-5, dove Perugia scappa avanti di due set ma la Calzedonia, nonostante le fatiche della recente trasferta di Novy Urengoi, recupera e costringe gli avversari al quinto. Le due squadre, se mai ci fosse bisogno di un'altra prova, dimostrano ancora una volta di equivalersi, ma una deve passare il turno quindi al tiebreak è Verona che alza bandiera bianca dopo aver gettato al vento due match point. Determinanti le prestazioni di Atanasjevic (al 48%) e Russell (al 53%), che insieme a Birarelli (89%) e Buti (62%) trascinano la Sir Safety alla terza semifinale consecutiva: davanti ci sarà ancora la Lube in una sorta di rivincita di quella che fu la finale Scudetto di due anni fa.