Il video di Super Mario che esulta
Finalmente SuperMario. Come nel famoso e omonimo videogioco, quando il protagonista mangia il funghetto magico e diventa grande, ecco che ieri Balotelli è entrato finalmente nell'Olimpo del calcio. Una doppietta alla Germania, due gol, di testa e di potenza, per consacrare finalmente al mondo del pallone un talento che troppe volte è finito sulla bocca di tutti per fatti extracalcistici.
L'esultanza con la fisicata in mostra nel secondo gol ha fatto da contraltare a quella intensa e genuina del primo centro, quando ha esploso tutta la sua gioia in un urlo liberatorio e in un abbraccio ai compagni. E poi, a fine gara, la dedica alla mamma, e il sorriso, finalmente il sorriso. E con Mario sorride tutta l'Italia, che grazie a lui ora è in finale dell'Europeo contro ogni pronostico della vigilia, quando la corazzata tedesca, mai perdente finora, sembrava dovesse impallinare i dirimpettai azzurri.
Ma dal cilindro è uscito SuperMario, che ha preso il funghetto ed è diventato grande, facendo unire intorno al suo talento e alla sua sregolatezza tutto il Paese. E intorno a quella montagna di muscoli neri che ha mostrato con orgoglio, rabbia e sbruffoneria, si nasconde un cuore puro, fragile, di un ragazzo di vent'anni che vuole spaccare il mondo, e che ieri ha posto il primo tassello per potercela fare. L'Italia intera ringrazia.
Il video di Super Mario che esulta