Il gol di Johansson ha mandato in estasi un intero paese. L'1-0 della Svezia nell'andata del Playoff Mondiale contro l'Italia dà un vantaggio agli scandinavi in vista del ritorno in programma lunedì a San Siro. Proprio sulla sfida di Milano si concentra il ct svedese, Janne Andersson, che preferisce mantenere i piedi per terra: "Siamo a metà strada, è bene metterlo in chiaro. Ci sono altri 90 minuti da giocare. La gara è andata a nostro favore, ma non immeritatamente. Ora dobbiamo fare nel ritorno la stessa partita fatta in casa, dobbiamo restare concentrati sulla gara. Non bisogna smorzare la gioia, c'è entusiasmo, ma dobbiamo pensare a recuperare le energie".
Andersson risponde anche agli azzurri, che hanno accusato i giocatori di aver "picchiato" per tutta la partita, con critiche anche all'arbitro Cakir. La risposta del ct svedese, in conferenza stampa, non si è fatta attendere. "E' vero, è stata una partita molto fisica, con molti duelli uno contro uno che abbiamo vinto. Ma l'arbitraggio non ci ha favorito". Gli fa eco Andreas Granqvist, ex difensore del Genoa e capitano della Svezia: "Una partita incredibile, siamo contenti, ma sappiamo che sarà difficile a Milano, ma cercheremo di passare il turno. Ho colpito Bonucci, ma non me ne sono accorto, è stato un gesto involontario".