Si erano sfidate nella partita inaugurale di Euro 2020, ora iberici e scandinavi si ritrovano per le qualificazioni ai Mondiali. Luis Enrique è di nuovo alla guida della Spagna dopo aver sfiorato il raggiungimento della finale, persa ai rigori contro l'Italia, Andersson si è reso protagonista di una bella cavalcata con gli svedesi
Si è interrotta sul più bello la marcia della Svezia, una delle sorprese positive dell'Europeo di quest'anno. Tutto era partito con lo 0-0 proprio contro la Spagna, dunque un precedente recentissimo, per poi continuare con due belle vittorie su Slovacchia, 1-0, e Polonia, 3-2 all'ultimo minuto, che posizionavano i gialloblu al primo posto nel girone. L'urna benevola aveva consegnato l'Ucraina agli scandinavi, scioltisi però alla prima difficoltà: dopo l'1-1 nei tempi regolamentari, la Svezia rimane in dieci nell'extra-time per poi subire la rete del 2-1 oltre il 120esimo. Una nota amara, soprattutto perché la squadra c'era, e veniva da ben 7 vittorie nelle ultime 8 partite. La serie di successi era partita proprio con la sfida inaugurale delle qualificazioni a Qatar 2022, 1-0 sulla Georgia con gol di Claesson, seguito dal 3-0 in casa del Kosovo. La Svezia arriva quindi al match in programma con una partita in meno rispetto alla Spagna, ma con 6 punti, solo uno in meno degli iberici. Nei precedenti solo due vittorie svedesi in dieci incontri, l'ultima nel 2006, da allora tre successi di fila per gli spagnoli, seguiti da un doppio pareggio.
L'ultima immagine disponibile della Spagna è quella del popolo rosso affranto per il rigore sbagliato da Morata, causa dell'eliminazione agli Europei dopo una palpitante contesa dagli undici metri con l'Italia. La spedizione spagnola non era partita sotto i migliori auspici per via di due pareggi nelle partita inaugurali, quello già citato con la Svezia e l'1-1 con la Polonia, in cui Morata aveva segnato, ma ciò non aveva risparmiato le critiche al centravanti della Juve, reo di non essere decisivo come sarebbe dovuto essere. Da lì in poi la Spagna ha espresso meglio il suo potenziale, schiantando 5-0 la Slovacchia, eliminando la Croazia ai supplementari dopo una vera e propria battaglia e superando la Svizzera grazie ai tiri di rigore. Proprio i rigori sono stati fatali a Luis Enrique, che tuttavia si è dimostrato un vero sportivo, elogiando l'Italia e sottolineando come bisogna essere in grado di gestire al meglio la sconfitta. Ora le Furie Rosse si candidano a un posto al sole in Qatar, per ottenerlo devono certamente fare meglio in questi incontri di qualificazione: 1-1 con la Grecia, 2-1 in Georgia e 3-1 al modesto Kosovo i risultati finora ottenuti.