Nell'ultima giornata delle qualificazioni ai Mondiali, la Svizzera si gioca la sua ultima chance di arrivare prima contro la Bulgaria. Per la squadra di Yakin, reduce da un pareggio d'oro contro l'Italia, serve una vittoria larga per essere al sicuro al di là di ciò che faranno gli Azzurri. Nessun obiettivo invece per i bulgari di Petrov
La Svizzera si gioca il tutto per tutto. I rossocrociati vedono la possibilità di qualificarsi direttamente ai Mondiali del 2022, dopo il pareggio 1-1 ottenuto a Roma contro l'Italia. La gran botta di Widmer ha portato in vantaggio gli ospiti, raggiunti poi da Di Lorenzo e infine fortunati nell'occasione del rigore sbagliato all'ultimo da Jorginho. Ora gli elvetici sono secondi nel girone C, con gli stessi punti degli Azzurri, ma con una differenza reti lievemente inferiore: undici gol segnati e due subiti per Shaqiri e compagni, tredici fatti e due presi invece dall'Italia. Tuttavia gli uomini di Roberto Mancini dovranno volare in Irlanda del Nord, contro una squadra storicamente rocciosa, ostica, difficile da perforare, mentre la Svizzera potrà contare sul calore del pubblico amico nella sfida con la Bulgaria, in cui una goleada non è da escludere. Dal post Euro 2020, in cui i biancorossi furono eliminati dalla Spagna, sono arrivate tre vittorie e tre pareggi per gli svizzeri, che hanno subito solo due gol in 540 minuti facendo il pieno di punti a ottobre, mese in cui è arrivato un 2-0 contro la Nord Irlanda e uno 0-4 in casa della Lituania. Manca solo l'ultimo step al raggiungimento di una grande impresa per Yakin, subentrato da pochi mesi a Petkovic.
La Bulgaria si approccia all'ultima partita del girone senza particolari ambizioni. La squadra di Petrov non è riuscita a stazionare nella zona calda, accontentandosi di un quarto posto con otto punti, frutto di due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Una certa sterilità offensiva ha caratterizzato il cammino dei leoni, come testimoniato anche dall'ultima amichevole, 1-1 in Ucraina. I bulgari hanno perso solo una delle ultime sei partite internazionali, ottenendo dei successi importanti contro Georgia e Irlanda del Nord. I biancoverdi si sono ripresi da settembre in poi, dopo un brutto periodo che non li ha mai visti agguantare i tre punti in nove partite consecutive. Nove sono anche le partite in cui la Bulgaria non è riuscita a mantenere la propria porta inviolata nelle ultime dieci, un dato che fa sicuramente gola alla Svizzera, bisognosa di una vittoria netta. A proposito degli svizzeri, nei sei incontri disputati nella propria storia i leoni non sono mai riusciti a battere i loro avversari odierni, contro cui hanno perso per ben quattro volte. Curiosamente il risultato è stato di 3-1 in favore dei rossocrociati in tutti gli ultimi due match, ivi compreso quello di marzo, deciso dalle reti realizzate da Embolo, Seferovic e Zuber.