Il calcio italiano è in attesa di avere un nuovo presidente dopo le dimissioni di Giancarlo Abete in seguito al fallimento della Nazionale ai Mondiali in Brasile. Per la sua successione si fanno diversi nomi, tra cui quello di Carlo Tavecchio, numero 1 della Lega Nazionale Dilettanti, il quale però ai microfoni Rai ha detto: "Quanto ho interesse a diventare presidente della Federcalcio? Non so se ho interesse a lasciare mondo che ho costruito insieme a presidenti e dirigenti e che ha dato risultati eccellenti".
Tavecchio ha poi spiegato: "Noi abbiamo dei percorsi da fare che nel mio caso devo completare insieme ai dirigenti della Lega Dilettanti, che ha Regioni e Province che devono essere coinvolte nella decisione. La Lega è ormai una realtà consolidata e non è semplice decapitarla. Per togliermi da quella posizione devo avere la condivisione dei miei presidente e dei miei associati".
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha detto a proposito della situazione in Figc: "C'è una grande confusione. Il Coni è completamente impotente in questa vicenda. C'è un presidente che si dimette e il Coni non può che prendere atto, ma non mi sento di fare il tifo nè per l'uno, nè per l'altro".