Il calcio italiano ha bisogno di riforme, lo sappiamo, ma ora bisogna attivarsi concretamente per attuarle. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio a 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento ha ribadito la necessità di diminuire il numero dei club in A e B: "I campionati di Serie A e B devono essere ridotti di almeno due unità per gli impegni delle Nazionali o di altra natura".
Poi ancora: "Bisogna fare delle cose compatibili con il sano gioco e la responsabilità delle società senza frizioni sugli stage. Siamo in corsa per la qualificazione agli Europei e abbiamo dei problemi, non lo capisco". Sull'annosa questione del Parma Tavecchio ha sottolineato: "Si sta lavorando con il tribunale, con il sindaco, le associazioni e la Lega per individuare un percorso. Impensabile che si possa chiudere il campionato con questa defezione. Rivedremo il Parma in campo domenica in una situazione non chiara, vedremo se lo sarà in futuro per garanzie e rispetto delle regole. Portare i libri in tribunale? Bisognerebbe fare così ma l'imprenditore non si trova. Altrimenti, bisognerà aspettare l'udienza del 19 marzo, ma è troppo lontano".