Adesso è ufficiale. Gli Australian Open perdono un altro big: Andy Murray ha annunciato che non parteciperà al primo Slam dell’anno; la sua assenza si somma a quella di Key Nishikori. L’ex numero 1 al mondo ha annunciato via social la sua assenza, dopo che nel torneo esibizione di Abu Dhabi era apparso in pessime condizioni. Lo scozzese non gioca da ben sei mesi gare ufficiali e sembra sempre più concreta la possibilità di un intervento all’anca che lo terrebbe fermo, almeno, per un’altra mezza stagione. Ora è 16esimo nel ranking ma l’assenza a Melburne potrebbe farlo scendere addirittura oltre la 20esima posizione.
Il caso del giapponese è simile. Key si è cancellato da tutti i tornei in terra australiana ai quali si era iscritto in preparazione dello Slam, Sydney e Brisbane. Il motivo è ancora il polso destro, che aveva dato segni di cedimento al torneo di Cincinnati la stagione passata e ancora oggi non smette di tormentare il giapponese. La situazione dovrebbe essere meno grave di quella di Andy Murray, anche se un infortunio al polso, per un tennista, potrebbe essere potenzialmente più grave di un problema muscolare. Dal suo entourage fanno però sapere che: “La riabilitazione procede bene, solo non è ancora pronto a giocare al meglio dei cinque set”. Vedremo se sarà così ma intanto gli appassionati sono preoccupati per un altro spettro, quello delle condizioni fisiche di Djokovic, che ha abbandonato l’ultimo torneo per problemi al gomito.