Il tennis cambia e "ascolta" le richieste dei giocatori che, da tempo, si lamentano dei troppi match e dei ritmi forsennati ai quali devono sottostare durante l'intero anno sportivo. Dopo Wimbledon e US Open, anche gli Australian Open decidono di "accorciare" i tempi, al fine di migliorare lo spettacolo.
E' notizia ufficiale che, a partire dal 2019, il primo Slam della stagione non vedrà più partite protrarsi ad oltranza: al quinto set (al terzo per le donne), qualora il risultato arrivasse fino al 6-6, il tredicesimo game diventerà un long tie-break a 10 punti, sulla falsa riga dell'attuale regolamento del doppio. La decisione degli organizzatori del Major aussie segue quella di Wimbledon che, a partire dal 2019, introdurrà un tie-break (questa volta a 7 punti) per assegnare la vittoria in caso di parità di 12-12 al quinto set. Ad oggi, solo il Roland Garros mantiene la formula del set decisivo ad oltranza, visto che gli US Open, da anni, hanno inserito il tie-break "standard" sul risultato di 6-6 al quinto set.