Un breve comunicato, una nota apparsa sul sito internet ufficiale: tanto basta per scatenare una vera e propria tempesta nel mondo del tennis azzurro femminile. Camila Giorgi annuncia in pratica il suo addio (temporaneo o no si vedrà, ndr) alla Nazionale italiana confermando la sua presenza al torneo di Stoccarda e rifiutando di fatto la covocazione allo spareggio di Fed Cup del 16-17 aprile con la Spagna.
Restano ancora avvolte nel mistero le cause che hanno portato lo scontro tra l'azzurra e la Fit. La breve nota apparsa sul sito ufficiale della tennista non fa chiarezza: "Camila Giorgi ed il suo staff comunicano che in data odierna si è giunti all'interruzione dei rapporti con la FIT, che agirà come a suo tempo fatto con Simone Bolelli. Camila non parteciperà dunque alla Fed Cup, ma disputerà le qualificazioni del torneo di Stoccarda".
Lo staff della Giorgi fa riferimento a quanto avvenuto a a Bolelli che, nel 2008, si rifiutò di rispondere alla chiamata per un match di Davis contro la Lettonia e fu escluso dalla Nazionale per quasi due anni. In questo caso, però, le convocazioni per la sfida alla Spagna non erano ancora state diramate ma evidentemente Camila già conosce le conseguenze di una decisione che al momento appare unilaterale. Bocche cucite sulla vicenda dagli ambienti federali che non hanno ancora commentato la decisione presa dalla Giorgi che ora rischia una pesante squalifica.