Il primo set premia la maggior regolarità della danese, che va subito avanti di un break e conduce gli scambi con maggior regolarità. La rumena è costretta a faticare molto di più per fare i punti, attuando anche un gioco più dispendioso, ma riesce comunque a portare il parziale al tie-break, dove però fa solo due punti e va sotto 1-0. Nel secondo set la musica cambia, la Wozniacki subisce il gioco della Halep che conquista il break e lo tiene fino alla fine riuscendo a pareggiare il conto. Il caldo unito all'umidità costringono il giudice di sedia a concedere 10 minuti di pausa prima del set decisivo. L'ultimo atto della sfida è anche il più spettacolare, con break e contro-break continui. La Halep, all'inizio in svantaggio, lascia andare il braccio e mette in mostra il meglio del suo repertorio, mettendo in campo colpi che nei due set precedenti o finivano a rete o uscivano di poco. La Wozniacki si affida al gioco di gambe e cerca di difendersi dai colpi dell'avversaria ma viene recuperata. Sul 3-3 break per la rumena e la danese chiama il fisioterapista per un problema al ginocchio sinistro ma anche per riordinare le idee, dopo che aveva avuto ben due palle per portarsi sul 3-0. Al rientro Caroline ha altre due palle break e sfruttando la seconda si porta sul 4-4. Ora l'incontro è intensissimo, entrambe le giocatrici hanno dato tutto e sono esauste. Wozniacki tiene la battuta e si porta 5-4 e dopo un altro game di lotta si porta a casa l'incontro e il titolo.