Clamoroso a Wimbledon: Andy Murray saluta ai quarti. L'inglese, dopo cinque set (6-3 4-6 7-6 1-6 1-6) e 2h46', è eliminato da Sam Querrey, alla prima semifinale in un torneo del Grande Slam. Irriconoscibile il numero uno del mondo che, in vantaggio per 2-1 grazie al tie break, crolla nel quarto e nel quinto parziale, cedendo al dinamismo e al servizio dello statunitense. Querrey, adesso, affronterà Cilic per volare in finale.
L'inizio è molto promettente per Murray: l'inglese si porta subito in vantaggio per 2-0 grazie al primo break point, che gli consente di strappare il servizio a Querrey. E' la giocata decisiva, con i due tennisti che conserveranno il turno in battuta. Il numero uno del mondo, così, porta a casa per 6-3 il primo set dopo appena 29 minuti. Decisamente più movimentato il secondo parziale: Murray, avanti per 1-0, si porta sul 30-0 nel secondo game, ma subisce la rimonta del californiano, che impatta sull'1-1. Lo scenario del primo set sembra ripetersi quando il campione in carica di Wimbledon, grazie ad un break point, si porta sul 4-3. La risposta del numero 28 del mondo, però, è stavolta dirompente: controbreak, altro servizio strappato e secondo set vinto in 39'.
Al terzo parziale, la reazione è di Murray: l'inglese supera il momento di difficoltà e, strappando subito il servizio, vola sul 2-0. Querrey, però, riesce a mantenere il turno in battuta fino al 5-3. In questa fase del match, l'inglese inizia a calare, mettendo in mostra la sua grande difficoltà: l'incapacità di chiudere i game nei momenti chiave. Querrey trova così il break point che porta la sfida sul 5-5, con il conseguente tie-break. Murray si porta avanti anche grazie ad un clamoroso smash sbagliato dallo statunitense. E' l'errore che spiana la strada al numero uno del mondo, che vince 7-4 (sprecando però tre set point) e conquista il terzo parziale.
Qui inizia il crollo dell'inglese. Quarto set da incubo per Murray: dopo il primo turno in battuta, l'inglese si vede strappare tre volte il servizio, con Querrey che vola sul 6-1 con tre break consecutivi. Al secondo set point, il californiano chiude il quarto parziale in appena 23', prolungando la sfida. Quinto set che vede subito il break e il nono game di fila per lo statunitense, che trova il 3-0. Murray ha un sussulto d'orgoglio che gli consente di interrompere la striscia negativa e andare sul 3-1. Querrey, però, non si lascia scappare l'occasione, trovando il secondo break point del set che gli regala, di fatto, il match. In appena 50' (27 i minuti nel quinto parziale), il californiano rimonta da 2-1 a 3-2 e vola in semifinale, la sua prima in un torneo del Grande Slam.
L'americano elimina per la seconda edizione di fila il numero uno del mondo (clamorosa la vittoria contro Djokovic nella precedente edizione di Wimbledon, con il serbo eliminato dopo 30 vittorie di fila nei tornei del Grande Slam), regalando una semifinale agli Stati Uniti che mancava dal 2009. In quell'occasione, fu Roddick ad entrare nei migliori quattro dell'erba inglese, volando addirittura in finale, battendo sempre Murray. Occasione fallita, invece, per la Gran Bretagna nel torneo interno: con la Konta e Murray, per la prima volta nella storia due tennisti sarebbero entrati in semifinale nei due tornei in singolo. Il numero uno del mondo, e campione uscente, però, abdica.
Ad affrontare Querrey sarà Cilic. Il croato vince la maratona di 3h33' contro il lussemburghese Muller, giustiziere di Nadal agli ottavi, e dopo cinque set vola in semifinale. Nel primo set, a fare la differenza sono i due break point del numero 26 del mondo che, dopo l'iniziale equilibrio in battuta, strappa due volte il servizio e chiude il primo set sul 6-3. Qui comincia la rimonta di Cilic, che trova il pareggio dopo un set equilibrato deciso al tie break, con il numero 6 del mondo che piazza il dritto vincente al secondo set point che gli vale l'8-6 e il pareggio nel conto dei parziali. E' sempre del croato, inoltre, il break che gli permette di chiudere, al terzo set point, il terzo parziale sul 7-5. Dopo 2h11', Cilic è avanti per 2-1. Muller, però, non molla, e ripaga con la stessa moneta: altro 7-5, con il break point arrivato però nell'undicesimo game ed in favore del lussemburghese. Si va così al quinto set, dominato dal croato. Cilic, infatti, vola sul 5-0 grazie a due break point che, di fatto, gli consegnano il match. Inutile il sesto game vinto dal numero 26 del mondo: arriva il 6-1 che, dopo 3h33', regala al croato la semifinale contro Querrey.