Federer trova comunque il modo di festeggiare, visto che nel weekend ha conquistato l'ottavo titolo in casa contro Del Potro, vendicando le due sconfitte rimediate proprio dall'argentino nelle finali del 2012 e del 2013. Re Roger ha giocato solo 11 tornei in stagione, vincendo sette delle otto finali disputate: Melbourne, Indian Wells, Miami, Halle, Wimbledon, Shanghai e Basilea, e perdendo solo quella di Montreal contro Zverev. "Il ranking? Sì, ci ho pensato, ma ho dovuto toglierlo dall’equazione e chiedermi cosa avrei fatto a prescindere dal ranking - le parole del fuoriclasse elvetico per spiegare la propria decisione -. Forse se fossi stato più vicino nel punteggio ci sarei andato, ma sono piuttosto distante da Rafa. Voglio evitare di farmi male, rischiare di affaticarmi ancora in vista di Londra. Magari giocherei Parigi e mancherei a Londra, di nuovo, è un effetto domino". Nadal, che si gode l'11a settimana di fila in vetta alla classifica Atp, ha dunque la certezza di chiudere l'anno al primo posto per la quarta volta, dopo il 2008, il 2010 e il 2013.