La sfida infinita tra Roger Federer e Rafa Nadal è andata ancora una volta all'eterno svizzero. Nella finale del torneo in Cina a Shanghai, Federer ha superato facilmente il suo rivale spagnolo in due set conclusi 6-4, 6-3 in un'ora e undici minuti di gioco. Un successo mai in discussione quella cinese con lo svizzero che è stato sempre avanti e con due break di vantaggio nell'ultimo set ha chiuso la partita. La consistenza al servizio di Federer (10 ace complessivi, nessuna palla break concessa) ha fatto la differenza in questo match.
Per Federer si tratta del 94^ titolo in carriera che lo avvicina ancora di più al primo posto della classifica mondiale Atp, occupato proprio da Nadal ora distanziato solo a 1960 punti. Sul taccuino per entrambi restano Basilea (500), Bercy (1000) e ATP Finals (1500). Lo svizzero con questa vittoria arriva al quindicesimo successo su 38 incontri contro lo spagnolo, quattro ottenuti tutti quest'anno dopo Australiano Open, Indian Wells e Miami. Nadal infatti non batte Federer dalla semifinale degli Australian Open del 2014. Lo svizzero interrompe anche la striscia positiva di 16 match di fila, in cui Nadal era imbattutto reduce dai trionfi di Pechino e New York. In questo 2017 che si sta concludendo sono pari per ora i successi stagionali, sei per parte. Per il fuoriclasse di Basilea si tratta del secondo trionfo nel Masters 1000 cinese, dove aveva già vinto nel 2014, sfuma invece per lo spagnolo la possibilità di aggiudicarsi per la prima volta in carriera uno dei pochi trofei che gli manca in bacheca.
Un Nadal amaro ha fatto i complimenti all'avversario per il quale nutre una stima infinita e poi ha detto: "Resta un gran momento, ho vinto a Pechino e tutto sommato la mia trasferta cinese resta molto positiva". Re Roger rilancia e fa intendere di non volersi ancora fermare nonostante i suoi 36 anni : "L'anno scorso in questo periodo ero a Maiorca ad inaugurare l'Accademia di Rafa. Nessuno di noi due pensava che oggi saremmo stati qua. Significa tanto aver giocato questa finale, spero di rivivere spesso queste giornate e di essere ancora qui nel 2018".