Roger Federer suona la nona sinfonia sull'erba di Halle. Il fuoriclasse svizzero conquista il suo nono titolo in carriera nell'Atp tedesco, rifilando una vera e propria lezione in meno di un'ora di gioco all'astro nascente del tennis mondiale: il giovanissimo Alexander Zverev, numero 12 del mondo. Alla soglia dei 36 anni, l'ex numero della classifica Atp chiude i conti sul risultato secco di 6-1, 6-3 che non lascia diritto di replica al vincitore degli ultimi Internazionali d'Italia. "Quel che fai tu in campo - riconosce Zverev al termine del secondo set -, non si vedrà mai più. È sempre un piacere vederti giocare, ma oggi avresti potuto essere un po' più simpatico con me".
"Ho giocato molto bene - conferma Federer a fine partita -. È stato senz'altro il miglior match della settimana. Dopo i due mesi di sosta, le sensazioni sono eccellenti, ho ritrovato il piacere di giocare e sono in forma per Wimbledon". Per 'Re' Roger si tratta del 92° titolo Atp in 140 finali disputate in carriera. Per lui, anche l'onore di essere il più vecchio vincitore del torneo tedesco che aveva già conquistato in altre otto occasioni, nel 2003, 2004, 2005, 2006, nel 2008, 2013, 2014 e 2015. Procede nel migliore dei modi, dunque, l'avvicinamento di Federer a Wimbledon, il torneo più importante e prestigioso del circuito. L'obiettivo dichiarato è lo Slam numero 19 in carriera.