Andy Murray si è operato all'anca. Dopo mesi passati tra pessime prestazioni e ritiri alla fine l'inglese ha deciso di rivolgersi al chirurgo. L'ex numero 1 del mondo si è affidato al dr. John O’Donnell, che lo aveva già aiutato per un problema simile l'anno scorso. Ora c'è incertezza sui tempi di recupero. Presumibilmente Murray dovrebbe riposare fino alla primavera prossima, per ricominciare a prendere in mano la racchetta in estate, magari proprio per Wimbledon.
Lo stesso tennista ha parlato della sua condizione: "Sono entrato in clinica alle 7.30 del mattino e alle 10.30 mi ero già risvegliato dall’operazione: sono molto ottimista perché ho parlato con il chirurgo e lui era molto soddisfatto di come è andata. Lui ritiene che la mia anca starà molto meglio di un anno fa, e un anno fa ero n.1 del mondo, stavo ancora bene”. Per quanto riguarda la classifica e il futuro Andy ha le idee chiare: "In termini di approccio, non giocherò più tanti tornei per inseguire il n.1, sarò molto più oculato nella scelta degli eventi da giocare anche se già ora sono abbastanza conservativo nelle scelte rispetto alla maggior parte dei giocatori del tour. Stilerò un calendario ridotto concentrandomi sui majors e i grandi tornei piuttosto che guardare alla classifica". L'inglese ha scelto dunque la via indicata da Roger Federer, che l'anno scorso ha saltato tutta la stagione sul rosso, Rolan Garros compreso, per preservare il suo fisico.