Era forse il protagonista più atteso. Il numero 1 del ranking mondiale arrivato alle Atp Finals per dimostrare di essere il più forte magari in una finale spettacolare con il suo rivale di sempre Roger Federer, dopo la sconfitta 2-1 alla prima partita contro Goffin, ha deciso di ritirarsi dal torneo. La causa di questa esclusione è dovuta ai problemi che già da diverso tempo lo tormentano al ginocchio, tanto che si era dovuto ritirare anche nel Masters di Parigi Bercy. Lo spagnolo in conferenza stampa ha annunciato: "Ho troppo dolore al ginocchio. La mia stagione finisce qui".
Nadal nonostante le condizioni del suo ginocchio che nel terzo set lo hanno costretto a giocare su una gamba sola, ha continuato terminando la partita eroicamente tra gli applausi dell'O2 Arena di Londra. Era prevedibile già da questo saluto al pubblico, che assomigliava tanto a un addio, che Nadal si sarebbe ritirato dalle Finals.
L'ufficialità è arrivata dopo il ko con Goffin, quando Rafa Nadal si è presentato in conferenza stampa spiegando le ragioni del suo ritiro: "Ci ho provato, lo dovevo a organizzatori, spettatori e a me stesso. Sono stato il miglior giocatore con il maggior numero di infortuni. Sono molto dispiaciuto, ma non ha senso continuare a giocare con questo dolore al ginocchio. Ho provato a combattere, ma non ci sono riuscito. Non è un dramma, lo sport è anche questo. E' stato un anno indimenticabile, ma contro Goffin non riuscivo ad effettuare i cambi di direzione. Mi spiace finire così l'anno, ma sono contento per il mio amico Carreno Busta". Proprio il connazionale, prima riserva del torneo, entra così in scena al posto di Nadal nel gruppo Sampras insieme a Goffin, Dimitrov e Thiem e che con due partite ancora da disputare ha quindi speranze di qualificazione.
Nadal chiuderà comunque in testa quest'anno al ranking mondiale ma con il suo ritiro dovrà rimandare l'appuntamento con la vittoria nelle Finals, un torneo che non è mai riuscito a conquistare nella sua lunga e strepitosa carriera.