Ci sono volti tirati come quelli di Andy Murray e Serena Williams, che hanno giù ufficializzato la loro rinuncia agli Australia Open (come il giapponese Kei Nishilori), ci sono sguardi bassi come quelli di Novak Djokovic, che deciderà all’ultimissimo momento e dopo le ultime esibizioni, o di Rafael Nadal, che non sa nemmeno lui come potrà reagire con quel martoriato ginocchio a un torneo impegnativo, lungo e massacrante come la prima prova stagionale del Grande Slam. E poi c’è lui, il sempiterno Roger Federer, che sorride a 32 denti dopo il successo immacolato nella Hopman Cup di Perth, una sorta di campionato del mondo a squadre, a inviti, con un singolare maschile, un singolare femminile e appunto un doppio misto.
Articolo scritto da Luca Mariantoni (SportSenators.it). Per continuare a leggere l'articolo, clicca QUI.