Paolo Lorenzi risponde presente, batte il lituano Berankis in tre set 6-0, 6-2, 6-4 e raggiunge al secondo turno Fognini, Seppi, Bolelli e Napolitano, un en plein al Roland Garros che l'Italia al maschile non otteneva dal 1978, quando qualificò Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Zugarelli e Ocleppo. Per senese la soddisfazione è doppia perchè mai prima d'ora era riuscito a superare il primo turno sulla terra rossa di Parigi.
Pomeriggio da incorniciare per Paolo Lorenzi che alla settima partecipazione al Roland Garros riesce finalmente a superare il primo turno. Sulla terra rossa di Parigi il 35enne senese si impone in tre set 6-0, 6-2, 6-4 in poco meno di due ore sul lituano Berankis in un confronto assolutamente inedito. L'azzurro domina il primo set in appena 27 minuti senza concedere game all'avversario; nel secondo è decisivo un break nel quinto game per spezzare la resistenza di Berankis (break anche al settimo game); poi nel terzo parziale basta un solo break a Lorenzi, nel settimo game, per salire 4-3 e poi difendere il servizio per chiudere 6-4.
E' un risultato storico per Lorenzi in primis, perchè mai aveva vinto un match nel tabellone principale dello Slam di Parigi, ma anche per l'Italia perchè era dal 1978 che non portava al secondo turno tutti e cinque i suoi giocatori iscritti: allora furono Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli e Gianni Ocleppo, questa volta sono Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Stefano Napolitano, oltre al già citato Lorenzi che sfiderà con ogni probabilità l'americano John Isner.