Inizio dolceamaro per l'Italia al Roland Garros 2018. Nel primo turno, è arrivata infatti la prima vittoria in un torneo del Grande Slam per Matteo Berrettini. L'azzurro, infatti, ha superato in quattro set il tedesco Otte, numero 157 della classifica Atp, con il punteggio di 6-3 5-7 2-6 1-6 in 2 ore di gioco. Dopo lo svantaggio iniziale causato dal break point che ha portato Otte sul momentaneo 5-2 (con il set chiuso sul 6-3), è arrivata una grande risposta. Nonostante i tre set point falliti sul 5-4, il numero 96 del mondo è riuscito a strappare il servizio e chiudere sul 7-5. La seconda parte di gara è senza storia: Berrettini riesce ad ottenere quattro break point, due per set, e chiudere agilmente sul 6-2 il terzo parziale e il 6-1 il quarto, aggiudicandosi la sfida. E' il primo successo in un torneo del Grande Slam per il 22enne, che ora attende al secondo turno il vincitore della sfida tra il lettone Gulbis e il lussemburghese Muller.
Le delusioni per il tennis italiano al Roland Garros, però, arrivano dal tabellone femminile, visto che due azzurre su quattro sono state già eliminate. Sara Errani e Francesca Schiavone, infatti, sono state sconfitte rispettivamente dalla Cornet e dalla Kuzmova. La bolognese, infatti, ha ceduto in due ore di gioco alla francese dopo aver vinto il primo set per 6-2, ma dopo il break ed il momentaneo 0-2 nel secondo parziale, si è scatenata la numero 33 del mondo, che ha strappato tre volte di fila il servizio alla Errani, chiudendo sul 6-2. Il terzo e decisivo set è da montagne russe: break e controbreak delle due tenniste, con la Cornet che vola sul 4-2. La Errani trova un nuovo break point, ma invece di impattare sul 4-4, perde nuovamente il servizio e, di fatto, saluta il Roland Garros. Stessa sorte è toccata alla Schiavone, alla diciottesima partecipazione di fila al torneo del Grande Slam. L'azzurra, però, perde 7-6 7-6 contro la slovacca Kuzmova, facendosi sorprendere più volte al servizio e cedendo nei due decisivi tie break. Nel tabellone femminile, ora, restano solo Camilla Giorgi e Deborah Chiesa.