Va a Paolo Lorenzi il derby italiano in scena al terzo turno degli US Open. La sfida tutta azzurra con Thomas Fabbiano, mai realmente in partita nella prima parte del match, è andata al tennista di Roma, che in 2h15' di gioco ha battuto in tre set (6-2 6-4 6-4) il connazionale, guadagnandosi la sua prima, storica partecipazione agli ottavi di un torneo del Grande Slam. Ora, Lorenzi attende uno tra Anderson e Coric per volare ai quarti.
Sfida dominata sin dalle prime battute da Lorenzi, numero 40 della classifica Atp. Il tennista romano mette subito la testa avanti con due break di fila che gli consentono di volare sul 4-1. Fabbiano abbozza una reazione, con un contro break, ma Lorenzi strappa nuovamente il servizio e, al primo set point, chiude sul 6-2 in 34 minuti.
Più lungo e combattuto il secondo parziale: Lorenzi prova subito a riportarsi in avanti, ma il contro break del numero 82 del mondo è stavolta immediato, fissando quindi il risultato sul 2-2. A mettere a segno lo strappo decisivo, però, è di nuovo il classe '81: due break point gli valgono il 5-2. Il pugliese, come nel primo set, tenta di riavvicinarsi con due game di fila, che lo riportano sul 5-4. Lorenzi, però, sfrutta il turno in battuta e, al secondo set point, vola sul 2-0 dopo 54'.
Anche nel terzo parziale, è il romano a partire meglio: subito break point e 2-0. I tennisti vinceranno il turno in battuta fino a quando Fabbiano ristabilisce la parità con il break point che vale il 4-4. Il numero 82 del mondo avrebbe anche la possibilità di andare in vantaggio, ma sul 40-30 spreca la chance. Ad approfittarne è allora Lorenzi, che con tre punti di fila realizza il contro break e vola sul 5-4. E' l'epilogo del match: l'azzurro chiuderà il decimo game lasciando il connazionale a 0 e conquistando il terzo set con il 6-4 del terzo set. Dopo 2h15', Lorenzi vola così agli ottavi di finale degli US Open. Si tratta della prima volta, nei tornei del Grande Slam, per il tennista romano, mentre l'Italia non veniva rappresentata, a questo punto del tabellone, a Flushing Meadows dal 2015, quando l'obiettivo fu raggiunto da Fabio Fognini. Adesso, Lorenzi sarà spettatore interessato del match Anderson-Coric: l'ostacolo tra l'azzurro e i quarti di finale sarà uno tra il croato ed il sudafricano.