Giornata agrodolce per gli italiani agli US Open. Francesca Schiavone, infatti, saluta già al primo turno il tabellone principale, battuta dalla Kanepi. Stessa sorte è toccata ad Andreas Seppi, eliminato in quattro set dallo spagnolo Bautista. Fabio Fognini, invece, perde 6-4 7-6 3-6 6-0 il derby con Stefano Travaglia. In svantaggio di un set, invece, rimontano Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano, vincendo rispettivamente contro Muller e Thompson.
L'avvio, per Lorenzi, non è dei migliori: l'azzurro perde il servizio già al secondo turno in battuta, con Muller che vola sul 4-1. La risposta, però, non si fa attendere: contro break e 3-4. La rimonta si completa fino al 6-6, con il lussemburghese che spreca anche un set point. Si va allora al tie-break, che si apre con l'iniziale equilibrio dettato dal 3-3. Il numero 23 del mondo, però, compie l'allungo decisivo, strappando due volte il servizio e chiudendo sul 7-4. Dopo un'ora di gioco, il lussemburghese è avanti 6-7. La reazione di Lorenzi, però, è da antologia: secondo set dominato, con l'azzurro che si porta sul e, dopo aver perso il servizio, ristabilisce la parità al secondo set point, chiudendo sul 6-3 in 41'.
Il terzo parziale, invece, è caratterizzato da un sostanziale equilibrio, senza break point. La logica conseguenza è il tie-break. A vincere 7-4, però, è stavolta Lorenzi, che si porta subito sul 3-0, subendo però la rimonta. Si riparte ancora dal 3-3, ma Lorenzi vola, con tre punti consecutivi, sul 7-4, portandosi avanti nel conto dei set. Il quarto lo vede subito andare in vantaggio grazie al break point, che risulterà poi decisivo: l'azzurro replica il 6-3 del secondo set e, al primo match point, chiude dopo 3h32' battendo Muller e volando al terzo turno, dove affronterà Thomas Fabbiano per volare agli ottavi di finale degli US Open.
Buone notizie per il tennis italiano, infatti, arrivano anche dal classe '89, che riesce a battere Jordan Thompson. Primo set all'insegna del break point: ben sei, quattro dei quali a favore dell'australiano, che riesce, dopo il 3-2 iniziale, a piazzare l'allungo decisivo, strappando due volte il servizio all'avversario e chiudendo sul 6-2 dopo appena 24'. La reazione di Thomas, però, non si fa attendere: subito break point in apertura, replicato al terzo turno in battuta di Thompson. Dopo aver sprecato un set point nel settimo game, Fabbiano la chiude al secondo tentativo, replicando il risultato del primo parziale, ma in suo favore. Dopo più di un'ora di gioco (1h06'), la situazione è in perfetta parità.
Nella seconda parte, però, scatta meglio dai blocchi Thompson, che al terzo set, con due break di fila, vola sul 5-1. A poco serve il controbreak dell'azzurro: dopo un primo set point annullato, l'australiano si porta in vantaggio vincendo 6-3 in 34'. Qui, però, inizia la rimonta: Fabbiano, infatti, prima rompe l'equilibrio del quarto set con il break point che vale il 6-4, impattando sul 2-2, poi, dopo essere stato in svantaggio per 2-0, mette a segno sei game di fila, volando sul 6-2 e, dopo tre ore di gioco, supera il secondo turno a Flushing Meadows. Adesso, sarà derby contro Paolo Lorenzi: agli ottavi, in ogni caso, ci sarà un italiano.