Il sogno di Matteo Berrettini a Wimbledon si infrange agli ottavi di finale contro un muro chiamato Roger Federer. Lo svizzero, numero 3 del mondo, ha dato una dura lezione al giovane tennista romano che ha sconfitto con il punteggio di 6-1 6-2 6-2 in appena un'ora e 14 minuti di gioco.
Troppo alto il divario tra i due e troppa l'emozione che ha condizionato la prova di Berrettini, all'esordio assoluto su un palcoscenico importante come il centrale di Wimbledon. Una sconfitta, peraltro più che preventivabile, che non cancella però quanto di eccezionale ha fatto il giovane azzurro questa settimana e in questo inizio di stagione che l'ha portato a entrare tra i Top 20 del ranking ATP. Berrettini inoltre è uno dei cinque tennisti italiani dell'Era Open che è riuscito a qualificarsi per gli ottavi di finale a Wimbledon. Una lezione che sicuramente gli servirà per crescere. Del resto di fronte aveva il re di Wimbledon.
LA CRONACA - Nel primo set lo svizzero tiene a zero i suoi primi turni di battuta mentre Berrettini cede il servizio al quarto game con un doppio fallo e due errori gratuiti. Il tennista romano dopo aver conquistato il primo 15 su battuta dell’avversario perde nuovamente il servizio al sesto game e consegna a Federer il primo set per 6-1 in appena 17 minuti. Nel secondo set Berrettini cede nuovamente il servizio al terzo game e poi al settimo game consentendo allo svizzero di chiudere il set per 6-2 in 28 minuti. Il terzo set parte ancora male per l’azzurro che perde subito a 0 il servizio nel primo game. Berrettini conquista la prima palla break dell’incontro al quarto game tra l’ovazione del pubblico ma lo svizzero annulla e si porta sul 4-0. L’azzurro riesce a tenere i successivi due turni di battuta ma sul 5-2 Federer chiude la pratica in appena un'ora e 14 minuti di gioco.