Luci ed ombre per il tennis italiano a Wimbledon. In attesa del quinto derby azzurro, Bolelli-Fognini, altri due azzurri sono stati eliminati al secondo turno. Sull'erba inglese, infatti, Matteo Berrettini e Andreas Seppi hanno salutato il torneo del Grande Slam, battuti rispettivamente dal francese Simon e dal sudafricano Anderson. Il classe '96 ha ceduto in tre set (6-3 7-6 6-2 i parziali del 3-0 del transalpino), mentre il bolzanino, chiamato a recuperare dopo l'interruzione per pioggia di ieri, non è riuscito nell'impresa: Anderson si è imposto 6-3 7-6 6-3 6-4. Bene, invece, Fabbiano, che ha battuto Wawrinka: ora è al terzo turno.
Seppi, sotto 2-1 nel conto dei set, era chiamato a rimontare contro il sudafricano Kevin Anderson, con il quarto parziale fermo sull'1-1. Il bolzanino, però, perde il terzo turno in battuta e spiana la strada al numero 8 del mondo. La resistenza dell'azzurro è strenua: riesce ad annullare tre match point e restare sul 4-5 ma, al momento di servire per chiudere la sfida, Anderson non perdona, lasciandolo a zero e volando al terzo turno, dove affronterà Kohlschreiber (3-0 a Muller). Berrettini, invece, cede contro Simon, numero 53 del mondo, restando in partita di fatto fino al tie break del secondo set. Nel primo, il francese strappa il servizio, chiudendo sul 6-3 al secondo tentativo. Il momento chiave del match è stato proprio il tie break: l'azzurro, infatti, era riuscito a recuperare il break di svantaggio, ma Simon vola subito sul 3-0, un triplo vantaggio che il transalpino conserva fino al 7-4.
In attesa di scoprire chi volerà al terzo turno tra Simone Bolelli e Fabio Fognini, l'unico a difendere i colori italiani nel tabellone maschile è Thomas Fabbiano. L'azzurro, avanti 2-0 contro Wawrinka prima dell'interruzione per pioggia, torna in campo, porta lo svizzero al tie break e lo stende con una grande rimonta: sotto 6-2, infatti, il 28enne vola fino al 7-6, chiudendo sull'8-6 al secondo match point. Ora, per lui, si aprono le porte del terzo turno: sfiderà il greco Tsitsipas, che vince la maratona con Donaldson.