Bastano 55 minuti a Petra Kvitova per tornare regina di Wimbledon. La ceca, già vincitrice sull'erba dell'All England Club di Londra nel 2011 quando in finale battè Maria Sharapova, ha travolto in due set 6-3, 6-0 la giovane canadese Eugenie Bouchard, alla prima gara in carriera con in palio un titolo del Grande Slam. La Kvitova, che da lunedì sarà numero 4 del mondo (ora è la 6), succede nell'albo d'oro alla francese Mario Bartoli, regina nel 2013.
La favola della 20enne canadese Bouchard si è esaurita in finale, sul campo centrale di Wimbledon, contro una statuaria Petra Kvitova, praticamente perfetta sull'erba londinese. La ceca, che nell'unico precedente datato 2013 sul cemento di Toronto aveva piegato la Bouchard in due set 6-3, 6-2, strappa subito la battuta alla canadese nel terzo game e poi allunga fin sul 5-2. La Bouchard con orgoglio centra il break del 5-3 ma è immediata la risposta della mancina di Bilovec che approfitta degli errori della giovane rivale per chiudere 6-3.
Nel secondo set è attesa una reazione da parte della Bouchard che invece cede di schianto e la Kvitova, ormai lanciata, infila sei game in appena 23 minuti per chiudere 6-0 e conquistare i Championships. Petra, 24 anni, mette così in bacheca il suo secondo titolo di Wimbledon (due successi in altrettante finali), il 12esimo complessivo in carriera e il primo di questo 2014.