Dopo un lungo corteggiamento, Alexander Zverev ce l'ha fatta: il giovane tennista tedesco classe 1997, numero 4 del ranking ATP alle spalle dei mostri sacri Nadal, Federer - in terza posizione c'è l'argentino Del Potro -, sarà coadiuvato da Ivan Lendl, che da oggi entra a far parte del team di tecnici e allenatori del talento teutonico di origini russe.
L'annuncio è arrivato dallo stesso Zverev attraverso un post su Instagram: "Benvenuto nel team ad Ivan Lendl". Un annuncio low profile ma che rappresenta un trampolino di lancio per Sascha Zverev: Lendl, oltre ad aver vinto 8 Slam (tre volte allo US Open e al Roland Garros, due agli Australian Open e zero a Wimbledon), ha contribuito in maniera determinante all'ascesa di Andy Murray che ha alzato al cielo i suoi primi Slam (US Open 2012 e Wimbledon 2013) grazie agli insegnamenti dell'ex numero 1 ceco, diventato ufficialmente coach di Murray dal dicembre 2011. Una scelta importante per Zverev che vuol svestire i panni del baby prodigio per indossare gli stessi di Federer, Nadal e Djokovic: la carta Lendl può essere quella vincente. Ai posteri (lo US Open 2018 dista solo una settimana), l'ardua sentenza.