Terremoto al Paris Saint Germain: Nasser Al-Khelaifi è stato indagato per corruzione. A rivelare la notizia sono state le autorità svizzere con una nota. "Il 20 marzo 2017 il Ministero pubblico della Confederazione - si legge in una nota - ha avviato un procedimento penale nei confronti di Al-Khelaifi per corruzione di privati, truffa, amministrazione infedele e falsità in documenti". L'accusa mossa al presidente del club francese è quella di corruzione nell'ambito dell'acquisizione dei diritti televisivi per i Mondiali.
In particolare, il numero uno dei parigini avrebbe pagato tangenti per condizionare l'asta di assegnazione dei diritti. Nel mirino, in relazione ad Al-Khelaifi, l'assegnazione delle edizioni 2026 e 2030. Jerome Valcke, allora segretario della Fifa, è invece accusato di aver condizionato l'asta anche delle edizioni dei prossimi Mondiali e di quelli del 2022 in Qatar. Accuse rivolte anche all'emittente beIN Sports, di proprietà proprio di Al-Khelaifi, che ne è anche l'amministratore delegato. Come rivelato dalla nota diffusa dalle autorità svizzere, "In collaborazione con le autorità presenti in Francia, Grecia, Italia e Spagna, sono state eseguite contestualmente perquisizioni domiciliari. Nessuno - si legge - si trova in detenzione preventiva. Per gli imputati vige la presunzione d'innocenza".