Brutto episodio di razzismo in Terza Categoria. Il giocatore della Borzanese Mattia Casciani nel post gara della partita giocata domenica scorsa contro il San Prospero è stato squalificato per 15 giornate. Il motivo? Il difensore classe '92, espulso al 28' del secondo tempo per doppia ammonizione, al termine della gara ha aggredito fisicamente e verbalmente con frasi razziste l'attaccante della squadra avversaria Aboubacar Soumah.
Successivamente, oltre a insultare il presidente del San Prospero Carlo Rizzo, ha ggredito anche un suo compagno di squadra Houdi Hakim, anche lui straniero, prima di essere bloccato dai giocatori e dai dirigenti di entrambe le squadre. Il club ha subito voluto prendere le distanze da questo disdicevole episodio e ha deciso di cacciare immediatamente dalla rosa il difensore. "Nei momenti immediatamente successivi a quello che è successo, abbiamo subito deciso di mettere fuori rosa Mattia Casciani. È stato un provvedimento preso proprio a fatto accaduto. Ero presente al campo col presidente, Luca Taroni, ci siamo guardati e non abbiamo esitato minimamente a prendere subito questa decisione. Casciani non farà mai più parte della rosa della Borzanese", ha dichiarato Fabio Davoli, il direttore sportivo della Borzanese, squadra di una frazione di Albinea, in provincia di Reggio Emilia. "La Borzanese ha ben altri valori, certi principi a Borzano vengono ben prima di qualsiasi altro discorso, e gesti del genere sono scellerati e inammissibili. E aggiungo che 15 giornate sono pure poche. Dispiace, perché stiamo facendo un bel campionato e questi episodi non li vorremmo mai vedere, e anche Casciani in campo ha dato il suo contributo, anche se ha preso qualche cartellino di troppo, però con certi valori proprio non si scherza", ha aggiunto il dirigente della società biancazzurra.