La vicenda Tevez-Ferguson, con l'argentino che durante i festeggiamenti per il titolo conquistato con il Manchester City aveva esibito un cartello con la scritta "RIP Fergie" indirizzata al tecnico scozzese, sembra non conoscere epilogo. In un primo momento l''apache', sollecitato dalla dirigenza del Manchester City, aveva avanzato le personali scuse nei confronti del suo ex manager: "Mi sono fatto trascinare dall'emozione del momento - disse -. Non volevo mancare di rispetto ad Alex Ferguson, che ammiro come uomo e come tecnico".
A quanto pare però la tregua è già terminata. In una dichiarazione rilasciata alla Bbc, Carlitos è infatti tornato all'attacco, apostrofando così sir Alex: "Sembra il presidente d'Inghilterra". Tevez ha poi proseguito: "Quando lui parla male di un giocatore, nessuno si permette di dire che deve scusarsi - afferma -. Ma se qualcuno scherza su di lui è costretto a farlo". L'attaccante non dimentica gli screzi ai tempi dello United, accusando il manager di avere "detto il peggio su di me", concludendo così il suo sfogo: "Non c'è nessun tipo di rapporto fra me e Ferguson".