Il caldo dà alla testa e il tifo violento non va in vacanza. A dirlo sono le prime amichevoli estive dove già si registrano episodi di ferocia inaudita che fanno scattare l’allarme in vista di match ben più importanti di questi primi test stagionali. Protagonisti alcuni pseudo tifosi, ma anche giocatori e addetti ai lavori, che non hanno saputo reprimere la loro indole neppure davanti a famiglie intere con bambini al seguito.
E’ successo nell’amichevole Bologna-Spezia a Castelrotto, dove una ventina di ultrà delle opposte fazioni è venuta a contatto scatenando il putiferio in un’area riservata proprio ai più piccoli. Divelti i giochi per bambini e impugnati i bastoni, i supporters delle due squadre se le sono date di sante ragione, con le forze dell’ordine che a stento sono riuscite a riportare la calma. Per la cronaca la partita, iniziata con qualche minuto di ritardo, è stata vinta per 2-1 dallo Spezia.
Anderlecht-Lazio
Violenza anche prima dell’incontro amichevole tra l’Anderlecht e la Lazio eterminata 3-1 in favore dei padroni di casa. Gli scontri si sono verificati fuori dallo stadio dopo che ai tifosi biancocelesti era stato negato l’ingresso secondo le disposizioni che erano state date dalle autorità belghe. Una ventina i fermati dalla polizia che è comunque riuscita a sedare le intemperanze dei violenti.
Leeds-Eintracht
Episodi incresciosi anche in Austria, dove gli hooligans tedeschi e inglesi sono stati protagonisti di una mega rissa durante l’amichevole tra l’Eintracht e il Leeds vinta 2-1 dalla squadra di Francoforte. Gli ultrà sono addirittura entrati in campo prendendo per affrontarsi a colpi di pugni, calci e bastoni: alla fine 25 le persone arrestate.
Messico-Panama
Il peggio, però, viene dagli Stati Uniti, dove si stanno svolgendo le fasi finali della Gold Cup, ovvero la più importante competizione calcistica tra squadre nazionali del Nord e Centro America. Protagonisti violenti, però, questa volta non sono stati i tifosi sugli spalti ma direttamente i giocatori e gli addetti ai lavori. In campo Panama e Messico si giocano l’accesso alla finale: in vantaggio per 1-0 a due minuti dalla fine, la nazionale panamense si vede fischiare contro un calcio di rigore molto dubbio. La decisione dà il via a una una rissa che impedisce la ripresa del gioco per venti minuti, quando finalmente Guardado riesce ad andare sul dischetto e pareggiare l’incontro vinto poi dai verdi con un altro penalty all’ultimo minuto dei supplementari. Manco a dirlo l’arbitro dell’incontro è stato costretto a lasciare il campo scortato da stewart e polizia.