Gli ottavi di finale di Tim Cup proseguono contro ogni pronostico. Dopo le eliminazioni di Genoa e Roma per mano di Alessandria e Spezia, esce di scena pure la Fiorentina battuta 1-0 in casa dal Carpi: al Franchi decide la rete di Di Gaudio al 76' che spinge gli emiliani ai quarti per la prima volta nella loro storia dove affronteranno al vincente di Sampdoria-Milan. Grande delusione tra i toscani, che si inchinano al termine di una partita ricca di emozioni: palo di Gagliolo e traversa di Badelj, per i viola prestazione decisamente sottotono.
Un po' di turnover per Paulo Sousa che tiene fuori a sopresa Rossi e lancia Kalinic-Babacar, dall'altra parte Castori si affida al tandem avanzato Borriello-Matos. E' la Fiorentina a partire meglio con un cross di Pasqual al 7', Brkic è super prima sul tiro di Kalinic e poi sul tap-in di Babacar. Passano i minuti e il Carpi prende coraggio posizionandosi stabilmente nella metà campo viola: al 21' un tiro da fuori area di Gagliolo centra in pieno il palo e fa venire i brividi ai pochi tifosi di casa presenti sugli spalti. Archiviato lo spavento, i toscani chiudono in crescendo la prima frazione: Rebic sbaglia un gol a tu per tu con Brkic, mentre Badelj colpisce la traversa al 44' con un tiro da fuori area. Pareggiato il conto dei legni, ma all'intervallo le reti sono bianche.
Ad inizio ripresa Borriello e Vecino aprono il valzer delle emozioni, entrambi però non inquadrano lo specchio. Il cronometro scorre e la Fiorentina sembra prendere il sopravvento: Brkic respinge in angolo un tiro di Bernardeschi, Kalinic non riesce a deviare in rete un cross di Alonso e infine Babacar non imprime forza alla sua conclusione. Ma nel momento migliore dei viola arriva il gol del Carpi: minuto 76, discesa di Di Gaudio sulla sinistra, ingresso in area e destro a giro sul secondo palo che non lascia scampo a Sepe. La Fiorentina allora si butta avanti alla disperata, Sousa mette dentro anche Rossi: prima una punizione di Ilicic (80') deviata esce di poco, poi (87') Alonso chiama Brkic alla parata plastica, infine (92') Astori si mangia il pari sparando sull'esterno della rete da ottima posizione. Al triplice fischio è festa grande nel settore ospiti.