Clamoroso a Marassi: nel primo incontro degli ottavi di Tim Cup, l'Alessandria batte 2-1 il Genoa dopo i tempi supplementari e vola ai quarti di finale dove incontrerà la vincente di Roma-Spezia. Dopo il vantaggio di Marras in apertura di ripresa e il pareggio al 92' di Pavoletti, a decidere il match è una rete di Bocalon al 114' con i Grigi ridotti addirittura in dieci. Meritatissimo il successo piemontese, rossoblù in piena crisi.
Se l’undici di Gasperini cercava l’immediato riscatto dopo le ultime deludenti prestazioni in campionato (tre sconfitte di fila e quart’ultimo posto in classifica), gli ottavi di finale di Coppa Italia aprono invece definitivamente la crisi in casa rossoblù: a Marassi vince infatti l’Alessandria, formazione prima nel girone A di Lega Pro, che si impone con ampio merito e in inferiorità numerica per l’infortunio di Manfrin successivo ai tre cambi effettuati da Gregucci. Primo tempo abbastanza noioso, con i Grigi che fanno vedere le cose migliori: bravo Lamanna a chiudere su Iunco, dalla parte opposta Vannucchi è invece decisivo su Pavoletti.
In avvio di ripresa gli ospiti passano addirittura in vantaggio: è il 47’ quando Marras, da posizione defilata, calcia in girata di sinistro senza neppure guardare la porta sorprendendo Lamanna in uscita. L’1-0 scuote il Genoa che prova a reagire ma il nervosismo prende il sopravvento sui ragazzi di Gasperini: Pavoletti al 67’, dopo un rigore negato, manda clamorosamente alto a porta sguarnita, Perotti esalta Vannucchi e solo in extremis arriva il pareggio che scaccia gli incubi. È il 92’ quando Burdisso fa sponda per Pavoletti che, da zero metri, batte Vannucchi.
L’Alessandria, già in dieci dopo aver esaurito le sostituzioni e impossibilitato a cambiare Manfrin, non molla un centimetro e anzi non rinuncia ad attaccare: incredibile il colpo di testa di Fischnaller che al 95’ finisce sulla traversa, ma ancor più incredibile il tap-in mancato da bomber Bocalon a porta praticamente sguarnita. Perotti, Lazovic e Rincon sbattono ancora sul muro eretto da Vannucchi, poi la meritata gioia piemontese: al 114’ Bocalon protegge il pallone all’altezza dal dischetto, uno-due con Marras che disoriente la difesa rossoblù e piatto destro da due passi per il 2-1 che chiude il match.
Finisce con il tuffo dei giocatori piemontesi sotto la curva occupata da 2500 tifosi arrivati da Alessandria, mentre Gasperini e i suoi tornano mestamente negli spogliatoi fischiati dai diecimila del Marassi che rendono ancor più pesante la crisi del Grifone. Una crisi sintetizzata anche dal silenzio stampa a fine partita: allenatore e squadra, infatti, hanno lasciato lo stadio senza rilasciare dichiarazioni.