La Juventus batte 2-1 la Lazio all’Olimpico e conquista la decima Coppa Italia della sua storia: nessuno ha vinto il trofeo più dei bianconeri (staccata la Roma, ferma a quota 9). Colpita a freddo da un gol di Radu al 4’, la squadra di Allegri pareggia immediatamente i conti all’11’ con Chiellini e trova il gol del successo al 7’ del primo tempo supplementare con una zampata di Matri, che all’86’ si era visto annullare una rete per fuorigioco. La Lazio recrimina per un clamoroso doppio palo colpito da Djordjevic sull’1-1. Ora la Juve può concentrarsi sulla finale di Champions del 6 giugno a Berlino contro il Barcellona: manca un solo passo, il più difficile, per centrare uno storico Triplete.
Complici le squalifiche di Marchisio e Morata, Allegri torna alla difesa a 3 con Evra e Lichtsteiner ai lati e in mezzo al campo il trio delle meraviglie Pogba, Pirlo, Vidal. In attacco spazio a Tevez e Llorente. Inedito 3-4-3 per la Lazio di Pioli che non recupera Biglia e mette in campo il tridente composto da Candreva e Felipe Anderson a supporto di Klose.
Passano appena 4 minuti e Radu porta in vantaggio la Lazio anticipando Pirlo con uno stacco vincente di testa su punizione di Cataldi. Il gol subito sveglia la Juve che all'11' pareggia i conti con Chiellini: su cross di Pirlo, Evra mette in mezzo per il difensore della Nazionale che mette dentro in acrobazia. Il match prosegue sui binari dell'equilibrio senza grandi emozioni. Al 32' Parolo approfitta di un controllo errato di Pogba ma il suo destro da fuori area sfiora soltanto il palo alla destra di Storari. Il primo tempo si chiude così sull'1-1.
La ripresa è decisamente meno vibrante: il gioco si sviluppa principalmente in mezzo al campo e le occasioni latitano. Pioli inserisce Mauricio e Djordjevic al posto di Radu e Klose mentre Allegri toglie gli spenti Pogba e Llorente mandando in campo Pereyra e Matri. All'84' Djordjevic si trova a tu per tu con Storari ma calcia addosso al portiere juventino. Tre minuti dopo gol annullato a Matri, scattato leggermente oltre la difesa laziale su lancio di Pirlo. Si va così ai supplementari.
Al 94' Lazio sfortunatissima con Djordjevic che, con un sinistro da fuori area, colpisce un doppio palo con la palla che rimbalza su tutto l'arco della porta senza mai entrare. E così tre minuti più tardi arriva il gol vittoria di Matri che si avventa su una respinta corta di Mauricio su tiro di Tevez e beffa un colpevole Berisha con un destro che non appariva certo irresistibile. Nel secondo supplementare la Lazio si getta in avanti alla ricerca del pari ma Felipe Anderson e compagni non riescono ad impensierire Storari e così la Juve torna al trionfare in Coppa Italia dopo 20 anni. L'ultima affermazione risale al 1994/95.