Tim Cup: Juventus beffata, la Lazio fa 1-1

Pubblicato il 23 gennaio 2013 alle 08:00:39
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Un pareggio che ha il sapore di una vittoria. A Torino termina 1-1 tra Juventus e Lazio nella semifinale d'andata della Tim Cup: bianconeri avanti con un colpo di testa di Peluso al 63', pareggio capitolino con un sigillo del capitano Mauri a quattro minuti dalla fine. Campioni d'Italia che vanno più volte vicini al raddoppio, ma nel finale vengono beffati dai biancocelesti che portano a casa un pari fondamentale in vista del ritorno all'Olimpico in programma martedì prossimo.

Conte ritrova Vidal e Marchisio a centrocampo, dove conferma anche il giovane Pogba dopo la grande prova con l'Udinese. Petkovic è costretto a fare a meno ancora di Klose, in attacco c'è ancora Floccari. La Juve parte forte, ma la prima vera occasione è di marca laziale: al minuto 18' corner di Hernanes e colpo di testa ravvicinato di Ciani che non trova la porta. I ritmi calano, la Juve continua a far la partita ma sono ancora i biancocelesti ad andare vicini al gol dopo la mezz'ora: cross di Lulic, svirgola Marrone e Barzagli salva su Mauri, a pochi passi dalla porta sguarnita. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa i Campioni d'Italia iniziano a far sul serio, ma Marchetti si rivela super, come già era successo in campionato. Al 55' il primo miracolo dell'estremo difensore laziale su tiro violento di Matri da centro area. E' il preludio al gol: minuto 63, cross di Giaccherini, stacco di Peluso che salta sopra Lulic e incorna in rete. La Juventus Stadium è in delirio e trascina la squadra alla ricerca del raddoppio. Al 66' Matri manda fuori da posizione favorevole. Sette minuti dopo doppia occasione per Vidal, che prima centra il palo solo davanti a Marchetti, poi manda alto di un soffio su cross di Barzagli. All'80' ancora il cileno che di testa tenta un pallonetto, ma il portiere biancoceleste è strepitoso a mettere in angolo. All'86' arriva la beffa per la Juventus: corner di Candreva, spizzata di Vucinic che libera involontariamente Mauri che sottoporta non può sbagliare.

C'è tempo per poco altro, la Juventus con il morale a terra non riesce a creare altri pericoli. Al triplice fischio di Guida la Lazio festeggia come se fosse una vittoria.